Ippocampo allagato

E' bastata una mareggiata per far tornare la paura nel villaggio turistico Ippocampo da ieri nuovamente sott'acqua. La duna non ha retto all'urto del

COVID-19, SOSPENSIONE DI TUTTE LE ATTIVITÀ AMBULATORIALI NEI DISTRETTI DELL’ASL FG
Coronavirus in provincia di Foggia e in Puglia: morti e contagi del 10 maggio 2020
Superlega. Ok corte giustizia UE

E’ bastata una mareggiata per far tornare la paura nel villaggio turistico Ippocampo da ieri nuovamente sott’acqua. La duna non ha retto all’urto del mare e il viale azzurro con le diverse abitazioni che insistono in quella zona sono state letteralmente invase dall’acqua. I proprietari delle villette sono delusi e amareggiati, arrabbiati con chi ha promesso  interventi in tempi celeri. Decisamente migliore l situazione alla foce del Candelaro dove recentemente è stata ricostruita una duna: la mareggiata è stata efficacemente fermata dal cordone dunario, mentre dove non ha trovato quest’ostacolo, il mare è avanzato per oltre cento metri verso l’interno, fino a lambire le strutture turistiche di Sciale delle Rondinelle che erano state costruite più vicino al mare. Sembrerebbe che una mareggiata di tale intensità non si verificava da molti anni, cosa che rende ancor più significativo il collaudo a cui è stata sottoposta la duna e che dimostra l’importanza di questo tipo di habitat nel contrastare l’erosione costiera. L’area interessata dal ripristino dell’habitat dunario comprende la fascia costiera a nord e a sud della foce del Candelaro per una lunghezza complessiva di circa 1500 metri.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0