Ex Enichem, bonifica in alto mare

Mentre il Comune di Manfredonia ha da poco commissionato una indagine sullo stato di salute della popolazione manfredoniana, torna d'attualità il pro

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Mentre il Comune di Manfredonia ha da poco commissionato una indagine sullo stato di salute della popolazione manfredoniana, torna d’attualità il problema della bonifica nell’area ex Enichem. Per la Sindyal (controllata del Gruppo Eni) la bonifica è completata, per il sindaco Angelo Riccardi, dopo alcune segnalazioni fatte da alcuni ex dipendenti del petrolchimico di Macchia, la storia non è affatto chiusa e sta meditando di chiamare l’azienda al disastro ambientale. La demolizione delle colonne di arsenico ha lasciato allo scoperto un’area devastata dall’inquinamento, soprattutto sotterraneo con gravi ripercussioni al sottosuolo e al vicino golfo di Manfredonia. Le immagini girate in questi giorni da una nostra troupe testimoniano come l’area non è affatto stata bonificata. Giuseppe Carbonarea è la memoria storica dell’ex petrolchimico avendo lavorato per quasi trent’anni. Lui conosce benissimo quel sito e proprio al Tg di Manfredonia tv ha ribadito che la bonifica è ancora lunga e complessa e che sottoterra  e nel mare adiacente ci sono sostanze micidiali per l’ambiente e per la salute pubblica.

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