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Vertenza Sangalli, nuovo rinvio al Mise

Vertenza Sangalli. Rinviata la prevista riunione di domani al Ministero per lo Sviluppo Economico. Un fulmine a ciel sereno per i lavoratori dello st

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Vertenza Sangalli. Rinviata la prevista riunione di domani al Ministero per lo Sviluppo Economico. Un fulmine a ciel sereno per i lavoratori dello stabilimento di Macchia, fiduciosi in una risoluzione del problema, anche se consapevoli dei tempi lunghissimi. Invece, questo ennesimo rinvio, li preoccupa, e prima di intraprendere azioni più forti chiamano in causa le istituzioni locali alle quali chiedono il massimo sostegno. “Alla luce degli ultimi eventi – dicono amareggiati i ragazzi del presidio –  pensiamo  che siano maturi i tempi per alzare il tiro. Prima vogliamo capire quanto sono disposte le istituzioni a starci vicine. In questa vertenza grazie alle organizzazioni sindacali, unitamente ai sindaci, parlamentari e consiglieri regionali si è arrivati al Mise in poco meno di quondici giorni. Ma non basta. La Regione Friuli sta tutelando il diritto al lavoro dei 150 dipendenti dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro. I nostri rappresentanti politici, invece, cosa vogliono fare per noi? I ragazzi del presidio della Manfredonia Vetro hanno bisogno di capire cosa pensano le istituzioni, cosa intendono fare rispetto ad una vertenza che si sta impantanando con continui rinvii e dove nel frattempo il signor Sangalli dopo aver usufruito di quasi 90 milioni di euro di finanziamenti pubblici si appresta a liquidare il sito di Manfredonia-Monte sant’Angelo e  ben400 famiglie. Siamo davvero preoccupati

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