L’assessore Salvatore Zingariello, a seguito delle Primarie del Partito democratico del 21 dicembre 2014, con atto formale, ha rimesso nelle mani del
L’assessore Salvatore Zingariello, a seguito delle Primarie del Partito democratico del 21 dicembre 2014, con atto formale, ha rimesso nelle mani del sindaco Angelo Riccardi la propria delega ai Lavori pubblici e ai Servizi urbani. La motivazione addotta ha riguardato il fatto che, avendo sostenuto il candidato contrapposto al sindaco, era venuto meno il rapporto di collaborazione svolto nel corso degli anni del mandato amministrativo. Il sindaco, poiché le dimissioni provenivano da un assessore che aveva sempre condiviso gli atti della Giunta comunale, con propria lettera, ha invitato Salvatore Zingariello a rivedere la decisione.
L’invito si fonda sul convincimento che le dimissioni non possano essere motivate da ragioni di carattere esclusivamente politico, ma debbano necessariamente fondarsi sull’esigenza primaria costituita dal buon andamento dell’organo amministrativo. Nel rispetto del dettato costituzionale, considerato che gli organi del Comune si sono costituiti sulla base della legittimazione elettorale, essi devono funzionare nell’interesse dell’intera collettività territoriale e nel rispetto del principio di imparzialità e di buon svolgimento dell’attività. “Per tale ragione – argomenta il sindaco Riccardi – se non muta l’assetto politico risultante dalle urne e, quindi, la legittimazione elettorale degli organi di governo dell’ente locale, le ragioni esclusivamente politiche devono fermarsi alla fase costitutiva. Le dimissioni dell’assessore, e il relativo accoglimento, devono pertanto essere motivate non da ragioni politiche ma dalle esigenze di trasparenza ed efficienza”.
È convinzione del sindaco, inoltre, che “la ricerca dei motivi che possano legittimare le dimissioni dalle funzioni assessorili deve di conseguenza essere indirizzata verso comportamenti che oltrepassino il senso della misura o rendano impossibile la continuazione della collaborazione, deteriorando lo svolgimento dell’azione amministrativa che costituisce indubbiamente la priorità assoluta”. Per tali ragioni, considerato che vi è stata continuità della collaborazione in seno alla Giunta, il sindaco Angelo Riccardi ha invitato l’assessore dimissionario a restare in carica. Salvatore Zingariello ha accettato l’invito del sindaco a riesaminare la propria decisione.
In considerazione del fatto che ha svolto la delega conferitagli condividendo il programma amministrativo ed ha collaborato, nel corso di questi anni, alla realizzazione dello stesso, ha riconosciuto che la priorità in questa fase è quella di rilanciare l’attività amministrativa superando ogni divergenza strumentale, guardando al futuro con rinnovato impegno e rinsaldando i vincoli della comune responsabilità. Per questi motivi, dopo attenta riflessione, approvando le argomentazioni del sindaco riguardo l’opportunità di mantenere distinta l’attività amministrativa dal confronto interno al Partito, Salvatore Zingariello ha revocato le dimissioni ed ha espresso la disponibilità a una rinnovata e leale collaborazione.
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