Cultura d’Impresa, Legalità e Welfare per il rilancio della Capitanata”, incontro promosso dall’ACAI di Capitanata, a Manfredonia giovedì 27 novembre
Cultura d’Impresa, Legalità e Welfare per il rilancio della Capitanata”, incontro promosso dall’ACAI di Capitanata, a Manfredonia giovedì 27 novembre 2014, alle ore 18.45, presso il Salone della Parrocchia San Michele Arcangelo in Via San Lorenzo (nei pressi del Cinema San Michele).
All’incontro interverranno:
Guglielmo Minervini – Assessore alle Politiche Giovanili, Trasparenza, Legalità e Cittadinanza Sociale della Regione Puglia.
Paolo Balzamo – Responsabile Provinciale ACAI.
Adamo Brunetti – Assessore all’Ambiente del Comune di Manfredonia.
Gaetano Cusenza – Consigliere Provincia di Foggia.
Volere il Bene Comune e adoperarsi per esso è esigenza di giustizia e di carità. E’ il bene di quel “noi-tutti”, formato da individui, famiglie e gruppi intermedi che si uniscono in comunità sociale. Impegnarsi per il bene comune è prendersi cura, da una parte, e avvalersi, dall’altra, di quel complesso di istituzioni che strutturano giuridicamente, civilmente, politicamente, culturalmente il vivere sociale.
E’ necessario sfidare la crisi rimuovendo tutto quello che inceppa l’ascensore sociale, rilanciando innovazione, cultura, giustizia sociale e politiche di welfare più vicine ai cittadini ed alle famiglie,riducendo la pressione fiscale, combattendo il lavoro nero, promuovendo la crescita e l’investimento in innovazione delle diverse categorie produttive Artigiani e PMI, custodendo, sostenendo e valorizzando le risorse e le bellezze della nostra Capitanata: turismo, pesca e difesa del mare, agricoltura, artigianato, filiera, tradizioni culturali.
E’ necessario favorire processi di cambiamento mettendo al centro Diritti ed il Talento.
E’ necessario incentivare l’imprenditoria giovanile e favorire decisamente l’imprenditoria femminile, consolidando le misure tese alle pari opportunità ed alla non discriminazione, anche attraverso interventi e politiche attive del lavoro che valorizzino le abilità ed il talento dei diversamente abili e dei giovani in difficoltà.
Si tratta – come scrive Marianna Mazzucato nel suo libro “Lo Stato innovatore” – di generare contesti e circostanze per far esplodere le energie buone che attraversano il corpo sociale; incentivare lo spirito collaborativo delle persone, la voglia di mettersi assieme per cooperare, per costruire, per produrre valore per sé e per gli altri.
Magari – con le parole di Guglielmo Minervini – scrollandosi dalle spalle la radicata idea che le masse vanno guidate, altrimenti finiscono fuori strada. Perché le masse, oggi, sono reti di Comunità in cui gli individui riemergono come Persone con una loro soggettività e un loro protagonismo, che vogliono lavorare assieme per una Comunità più sana e più equa.
Più i cittadini diventano consapevoli e più è difficile l’esercizio discrezionale del potere.
La trasparenza fa paura al potere, lo frantuma, lo rende condiviso.
Dott. Paolo Balzamo
false
COMMENTI