È stato posto ai domiciliari Giuseppe Cirillo, il 31 enne di Manfredonia che ha ammesso di aver travolto e ucciso il 68enne Saverio Grieco Lo ha stabi
È stato posto ai domiciliari Giuseppe Cirillo, il 31 enne di Manfredonia che ha ammesso di aver travolto e ucciso il 68enne Saverio Grieco Lo ha stabilito il Giudice per le Indagini Preliminari, Antonio Buccaro, al termine dell’udienza di convalida per il fermo, accogliendo le richieste della procura dauna.
Giuseppe Cirillo ha ammesso ogni sua responsabilità ricostruendo alla presenza del giudice quei terribili momenti. Cirillo ha detto che dopo aver udito il tonfo si è voltato per vedere cosa fosse successo. Sin da subito ha pensato di aver investito una persona. “In quel momento mi è preso il panico e sono fuggito via – ha dichiarato il giovane manfredoniano.
Proveniva da Via Primo Maggio, doveva svoltare per Via Campanile ma era sovrappensiero pertanto non si è accorto di aver superato la traversa. A quel punto ha fatto retromarcia a gran velocità colpendo in pieno il povero Saverio Grieco. Immediatamente dopo è andato a prendere un’amica, la stessa che ha notato l’evidente ammaccatura nella parte posteriore della Lancia Musa. Giuseppe gli avrebbe confidato di tenere di aver investito una persona ma non pensava di averla uccisa. “È fuggito anche perché era alla guida senza patente, sospesagli a marzo scorso – precisano i legali del ragazzo, Marco Scillitani e Grazia Pannella. Ha trascorso l’intero weekend in preda al panico fino a quando non si è costituito. Adesso Giuseppe sa di essere in debito con la vita ed è pronto a saldare il suo conto con la giustizia. È distrutto, così come lo è tutta la sua famiglia – ha aggiunto Scillitani. Quando i poliziotti si sono recati a casa sua per la perquisizione Giuseppe aveva già preparato il borsone per il periodo di carcerazione”
false
COMMENTI