Ripartono, a Monte Sant’Angelo, i servizi di integrazione scolastica e di Assistenza Domiciliare Educativa promossi dal Comune all’interno dell’Ambit
Il mare delle Isole Tremiti e del Gargano è il più inquinato dalla plastica. È quanto emerge dalla prima relazione stilata da Greenpeace Italia che con la sua campagna “Difendiamo il mare” sta solcando tutto l’Adriatico. E purtroppo la maggiore concentrazione di plastica è stata riscontrata all’altezza del Gargano e della Riserva Marina delle Isole Tremiti. “Ci siamo imbattuti in uno scenario chooccante con enormi quantità di rifiuti” racconta Giuseppe Ungherese, responsabile di Greenpeace Italia. A poche ore dall’entrata in vigore della direttiva europea che blocca la vendita di materiali in plastica monouso, la campagna “Difendiamo il mare” dell’associazione ambientalista lungo il mare Adriatico denuncia ancora una volta l’inquinamento dei nostri mari. “Abbiamo rilevato picchi di contaminazione nella zona della laguna di Lesina e Varano – prosegue Ungherese – proprio in questa area dell’Adriatico, dove, per via della corrente marina caratterizzata da un grande vortice in senso antiorario dai Balcani verso l’Italia, l’inquinamento da plastica è particolarmente rilevante”. Greenpeace ha documentato la presenza di rifiuti in plastica al largo delle Isole Tremiti, dove l’impatto delle attività umane e dei cambiamenti climatici rischia di compromettere un ambiente marino unico e ricco di biodiversità. Durante la sua navigazione al largo dell’arcipelago, la spedizione di Greenpeace si è imbattuta in chiazze di materiale organico e rifiuti in plastica, come cassette in polistirolo, bottiglie, buste, sacchetti, guanti monouso e reti tubolari usate per l’allevamento delle cozze, a dimostrazione del fatto che l’inquinamento da plastica non ha confini e raggiunge anche un’area protetta come le Isole Tremiti.
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Ripartono, a Monte Sant’Angelo, i servizi di integrazione scolastica e di Assistenza Domiciliare Educativa promossi dal Comune all’interno dell’Ambito Sociale di Zona.
Il Servizio di Integrazione Scolastica si rivolge agli alunni disabili delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo – dei quattro comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Zapponeta) – e ha l’obiettivo di favorire l’integrazione dell’alunno nel contesto extrascolastico. Il Servizio di Assistenza Domiciliare Educativa ‘ADE’ invece, si colloca nell’area della domiciliarità e prevede interventi di natura socio-educativa da assicurare a minori inseriti in nuclei familiari, anche monogenitoriali, in condizioni di grave svantaggio socio-educativo, relazionale e culturale, i cui genitori necessitino di aiuto e supporto nelle competenze educative. “Con questi servizi, grazie alla fondamentale condivisione e partecipazione degli Istituti scolastici, si mettono in atto azioni aggiuntive e non sostitutive. Tutti gli interventi servono a favorire sia l’integrazione sociale, ma anche ampliare l’offerta formativa di minori in condizioni di grave svantaggio socio-educativo”, spiega Felice Scirpoli, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e alla Solidarietà della Città di Monte Sant’Angelo, che aggiunge – Devo ringraziare anche Don Domenico Facciorusso, della Parrocchia di Santa Maria del Carmine, che ci mette a disposizione i locali”.
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