La Tasi per i cittadini di Manfredonia, già tartassati e maltrattati da aliquote elevate di addizionale comunale, tari e imu, è diventata la tassa del
La Tasi per i cittadini di Manfredonia, già tartassati e maltrattati da aliquote elevate di addizionale comunale, tari e imu, è diventata la tassa dell’ingiustizia sociale e costituisce l’ennesima forma di fiscalità impazzita. La denuncia da parte del Coordinamento Unione Sindacale di Base di Manfredonia, e nei confronti degli amministratori, i quali non hanno previsto e inserito sull’abitazione principale nessuna detrazione, nessun’esenzione e non hanno considerato addirittura il reddito del nucleo familiare. Questa ultima risulta essere una grave mancanza di equità, che pesa drammaticamente sulla fascia più debole della società.
Pesa ovvero su coloro i quali possiedono immobili di poco valore e che oggi si trovano costretti a pagare addirittura più di quanto corrispondevano per l’IMU nel 2012.
Il motivo di tutto ciò non è chiaro, poichè che la Tasi è un’imposta che il contribuente versa per i servizi indivisibili. Forse che i più poveri hanno un maggior ritorno in termine di servizi?
Lo chiediamo provocatoriamente agli amministratori di Manfredonia.
Al contrario di Manfredonia molte altre amministrazioni comunali, ad esempio Monte Sant’Angelo, hanno optato per la non applicazione della Tasi sull’ abitazione principale, o hanno inserito detrazioni o esenzioni.
Solo l’amministrazione di Manfredonia non ha previsto nessuna detrazione sull’ abitazione principale.
Non solo, applicando l’aliquota prevista dal Comune di Manfredonia e raffrontando Tasi 2014 con IMU 2012, rivela che complessivamente i Cittadini di Manfredonia andranno a pagare più Tasi rispetto all’IMU 2012.
Paradossalmente saranno i contribuenti con una rendita catastale più bassa che andranno a pagare importi superiori rispetto 2012.
È necessario rivedere subito il regolamento della Tasi a riguardo detrazioni e esenzioni per l’abitazione principale. Abbattendo questa ingiusta fiscalità nell’ottica di quella che dovrebbe essere una giusta proporzionale ed equa tassazione e andare verso l’equità sociale e contributiva.
Considerando che a tutto ciò, un’ amministrazione di sinistra dovrebbe essere più attenta. A tal proposito vogliamo ricordare una sua citazione di Don Lorenzo Milani: che non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.
Non solo il Consiglio Comunale è stato anche capace di deliberare le tasse sui servizi indivisibili che vanno pagate dai proprietari immobiliari delle abitazioni principali, che già pagano l’Imu Tari e l’Irpef addizionale, ma anche dagli inquilini che già pagano affitti elevatissimi.
Certo, è una scelta politica!
Certamente, ma è una scelta profondamente ingiusta, anche da un punto di vista etico, perché si crea una evidente ingiustizia sociale, con l’applicazione scorretta di una legge dello Stato.
Perché, se lo Stato e le amministrazioni comunali continuano a sperperare denaro pubblico e sono incapaci di sostenere le proprie spese, i piccoli proprietari non hanno alcuna colpa, così come gli inquilini.
Siete Voi gli amministratori del nostro comune, e siete Voi, oggi a dover dare le dovute spiegazioni di tale ingiustizia”.
Unione Sindacale di Base
VIA SANTA TECCHIA 31
Manfredonia Fg
PER INFO 0884661743
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