Primarie a Manfredonia ?

Ti eleggono sindaco al primo mandato con il 72%, alle europee il Pd supera il 50% (Foggia non supera il 30%) eppure ti tirano le pietre. Un modo per d

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Ti eleggono sindaco al primo mandato con il 72%, alle europee il Pd supera il 50% (Foggia non supera il 30%) eppure ti tirano le pietre. Un modo per dire che nel partito di Manfredonia la ricandidatura di Angelo Riccardi a sindaco è sostenuta da Michele Bordo ma non dal consigliere regionale Franco Ognissanti. Problema: si passa dalle primarie? Il parlamentare manfredoniano Michele Bordo è contrario: “Il nostro statuto non prevede primarie di partito ma di coalizione. E poi non si fanno per permettere a qualcuno di fare le conte”. “Bordo è stato favorevole alle primarie di Foggia e di San Severo e con lui l’intera segreteria provinciale, come mai ha cambiato idea? Qual è il problema, hanno paura? Le primarie servono anche a riaprire un dialogo con la città”, risponde Ognissanti. Mancano ancora mesi alla data delle comunali in contemporanea con le regionali e nella città del Golfo, baluardo del centrosinistra, si delineano i due fronti.

Angelo Riccardi sindaco

Angelo Riccardi

Anche le forze minori al governo si sono schierate per la riconferma di Riccardi: Udc, Iniziativa democratica, Rifondazione, Comunisti Italiani. L’Udcap è incerta, Sel media, non le invoca ma se ci saranno sono pronti con un loro candidato. Poi sono arrivate le firme in una nota congiunta di Rosario Cusmai e Gigi Damone (Scelta civica e Popolari per l’Italia). “Riccardi rappresenta la sintesi politica di un progetto che può mettere insieme la tradizione di centrosinistra, la cultura popolare e le molteplici forze civiche”. Nessuno dei due partiti ha condiviso le primarie di Foggia e San Severo, Miglio andò via prima che si celebrassero e nel capoluogo Scelta civica non le stima granché. Parteciperanno con proprie liste alle prossime comunali di Manfredonia. Ognissanti fa spallucce: “Si tratta di pseudo partiti che hanno giocato d’anticipo per influenzare la discussione nel Pd”.

Un altro scontro nemmeno tanto velato riguarda i posti per le prossime regionali. Il Pd, da sempre con una maggioranza schiacciante al governo della città, vede consumarsi l’ennesimo dissidio via primarie dopo aver perso alle comunali San Severo, Lucera e Orta Nova. A Foggia le consultazioni hanno bocciato la continuità di Mongelli e premiato Marasco con esiti negativi alle urne. Sebbene sulla tradizione di una roccaforte rossa i numeri non siano paragonabili a quelli di Foggia, tuttavia è una sfida che né Riccardi né la segreteria provinciale intendono affrontare.

Le regionali, dicevamo. Paolo Campo, l’ex sindaco, mira alla candidatura anche per trovare nuove opportunità al suo cursus honorum politico, Ognissanti si proietta verso il terzo mandato: “Con le parlamentarie anche Bordo è al terzo mandato in Parlamento, per me sarà lo stesso, non esiste il discorso levati tu che ci sono io”.

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Franco Ognissanti

L’assessore Zingariello sarebbe il nome proposto dal consigliere contro Riccardi. “La riunione si terrà il 6, il resto sono tutte balle, la coalizione di centrosinistra non ha deciso nulla di ufficiale sulla possibilità o meno di tenere le primarie”. Ognissanti non ne fa una questione di appartenenza a Renzi o meno. E’ schierato con Emiliano ma soprattutto è arrabbiato con il suo sindaco: “Io sono del Pd e non è stato attento nei rapporti della coalizione, deve riacquistare anche la fiducia della gente, per questo servono le primarie”.
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