La missione di predicare il Vangelo a ogni creatura è stata affidata direttamente dal Signore ai suoi discepoli e di essa la Chiesa è portatrice nel
La missione di predicare il Vangelo a ogni creatura è stata affidata direttamente dal Signore ai suoi discepoli e di essa la Chiesa è portatrice nella storia.
Proporre il Vangelo sulla famiglia in questo contesto risulta quanto mai urgente e necessario.
L’importanza del tema emerge dal fatto che il Santo Padre ha deciso di stabilire un Sinodo dei Vescovi che si svolgerà in due tappe: la prima, l’Assemblea Generale Straordinaria dal 5 al 19 ottobre 2014,
volto a precisare lo “status quaestionis” e a raccogliere testimonianze e proposte dei Vescovi; la seconda, l’Assemblea Generale Ordinaria del 2015, per cercare linee operative per la pastorale della persona umana e della famiglia.
Si profilano oggi problematiche inedite fino a pochi anni fa, dalla diffusione delle coppie di fatto, che non accedono al matrimonio, alle unioni fra persone dello stesso sesso, cui non di rado è consentita l’adozione di figli e numerose nuove situazioni che richiedono l’attenzione e l’impegno pastorale della Chiesa ( matrimoni misti o inter-religiosi; famiglia monoparentale; poligamia; riformulazione dell’idea stessa di famiglia; diffondersi del fenomeno delle madri surrogate ; nuove interpretazioni dei diritti umani; abbandono della fede nella sacramentalità del matrimonio;…)
Una riflessione del Sinodo dei Vescovi su questi temi appare perciò tanto necessaria e urgente, quanto doverosa come espressione di carità dei Pastori nei confronti di quanti sono a loro affidati e dell’intera famiglia umana.
Lo stesso Papa Francesco ha invitato a partecipare a questo evento con la preghiera::”vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri Sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito“.
Due le modalità per accogliere questo invito: – SABATO 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia, a Roma in Piazza San Pietro, per sperimentare dalle ore 18.00 alle ore 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto è potente la preghiera
– “accendi una luce in famiglia”: si tratta di creare quella stessa sera sul territorio, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.
La Comunità parrocchiale della Cattedrale, accogliendo l’invito di papa Francesco, si raccoglierà in preghiera, alle ore 20,00 di sabato 4 ottobre, per invocare la luce dello Spirito Santo, affinché dia luce a tutti coloro che parteciperanno al Sinodo e sia forza per tutte le famiglie che in preghiera si uniscono, nell’ambito più strettamente personale o in comunità.
“Vorrei chiedere a voi, care famiglie, pregate qualche volta in famiglia? Qualcuno sì, lo so. Ma tanti mi dicono: ma come si fa? Perché sembra che la preghiera sia una cosa personale, e poi non c’è mai un momento adatto, tranquillo, in famiglia….Sì, è vero, ma è anche questione di umiltà, di riconoscere che abbiamo bisogno di Dio. Bisogno del suo aiuto, della sua forza, della sua benedizione, della sua misericordia, del suo perdono. Pregare insieme il “Padre Nostro”, intorno alla tavola, non è una cosa straordinaria: è facile…Pregare l’uno per l’altro. Questo è pregare in famiglia e questo fa forte la famiglia: la preghiera”. (papa Francesco)
Gruppo Famiglie parrocchia Cattedrale
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