Ripetuti applausi, standing ovation e grande trasporto al concerto del chitarrista italo-americano Nick Palumbo, organizzato in memoria di suo padre
Ripetuti applausi, standing ovation e grande trasporto al concerto del chitarrista italo-americano Nick Palumbo, organizzato in memoria di suo padre, Matteo, grande chitarrista sipontino, che trovò fortuna negli States, e precisamente a New York, scomparso a Marzo di quest’anno.
“Deus ex-machina” dell’evento è stato Pasquale Bisceglia, che ha predisposto tutto alla perfezione, in modo che a Palazzo dei Celestini, ieri sera, si vivesse un’emozione unica, che solo la grande musica ed eccellenti interpreti possono donare.
Introdotto dalla presentazione sempre impeccabile di Antonio Tasso e dal saluto del Sindaco Angelo Riccardi, in rappresentanza del Comune di Manfredonia, che ha patrocinato la manifestazione, Nick Palumbo, affiancato dagli ottimi Piero Caputo alla batteria ed Alessandro Marchionni al basso, ha spaziato dal rockabilly al country, passando per il blues, rivisitando brani di Tom Jones, Willie Dixon, Beatles, ma soprattutto quelli scritti dal suo amatissimo papà. Le sonorità, ora languide ora frizzanti della sua chitarra (quella che una volta suonava il grande Matteo), hanno commosso, esaltato ed appagato il pubblico, che ha gremito l’Auditorium.
Un momento toccante si materializzato quando Mimmo Talamo, grande amico d’infanzia del commemorato, ha reinterpretato “2nd Street Reggae”, un brano scritto e portato al successo da Matteo Palumbo. Commovente anche il ricordo dell’indimenticato musicista sipontino, recitato da Antonio Tasso, che ha prodotto qualche lacrima in sala e l’omaggio a Nick Palumbo, da parte della famiglia, di una “Stele Daunia” a testimonianza della splendida serata, che è stata interamente ripresa dalle telecamere di “Manfredonia TV”.
Il “bis”, invocato a gran voce dal pubblico al termine della serata, ha fatto esplodere la sala quando Nick ha intonato le trascinanti note di “Johnny B. Goode”. Grande apprezzamento per l’omaggio che l’artista ha voluto fare alla canzone napoletana con una personalissima interpretazione di “Tu vuò fa’ l’americano” e “Oi Mari’”.
Il finale ha visto tutti i protagonisti sul palco insieme a Nick Palumbo e alla signora Lucia Mondelli, mamma di Nick e moglie del grande Matteo, a ricevere una meritatissima ovazione.
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