Continua incessante l’attività di repressione posta in essere dai militari della Guardia Costiera di Manfredonia nei confronti della pesca e della com
Continua incessante l’attività di repressione posta in essere dai militari della Guardia Costiera di Manfredonia nei confronti della pesca e della commercializzazione “contra legem” dei prodotti ittici al fine di tutelare sia i consumatori che l’ecosistema marino.
Stamani, infatti, è stata eseguita condotta un’operazione congiunta via terra dal nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia e personale del Comando di Polizia Municipale di Manfredonia, durante la quale i militari intervenuti, lungo le arterie cittadine ove viene commercializzato prodotto ittico in dispregio alle più comune norme igienico-sanitarie, hanno sequestrato circa 70 Kg complessivi di prodotto ittico, tra cui 50 Kg circa di novellame di triglia, a due ambulanti abusivi che sono stati prontamente identificati e deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5 lett. B della Legge 283/62 e art. 7, 1° comma, lett. A-B, D. Lgs. 04/2012.
L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Servizio Veterinario Area B – Distretto di Manfredonia; a tal proposito il pescato, dopo gli accertamenti sanitari, e, su disposizione del Magistrato di turno, è stato distrutto mediante conferimento a ditta specializzata in seguito al cattivo stato di conservazione dello stesso.
“L’attività di repressione posta in essere dalla Guardia Costiera di Manfredonia contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà con maggiore incisività nei prossimi giorni al fine di individuare e sanzionare gli eventuali attentatori dell’ecosistema marino”.
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