E’ stata arrestata oggi e messa ai domiciliari quella che viene ritenuta la principale indagata nell’inchiesta della Procura di Foggia "Zero in condot
E’ stata arrestata oggi e messa ai domiciliari quella che viene ritenuta la principale indagata nell’inchiesta della Procura di Foggia “Zero in condotta” su un vasto gruppo di insegnanti di sostegno che sarebbero riusciti ad ottenere supplenze e persino l’assunzione scalando le graduatorie grazie a titoli di studio falsi.
La donna, Anna Maria Stoico, di 40 anni, originaria di Lesina (Foggia), è stata arrestata da militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, che hanno anche individuato la stamperia dove venivano falsificati i titoli. Allo stato sono 56 gli insegnanti sostegno indagati perchè accusati di avere utilizzato titoli falsi per ottenere incarichi.
Secondo l’accusa, la donna arrestata oggi, con la collaborazione tecnica del titolare di una cartoleria di Lesina avrebbe organizzato la falsificazione dei titoli vendendoli ai docenti ad un prezzo che arrivava sino a 14.000 euro ciascuno. I docenti venivano anche ‘istruitì sulle modalità di compilazione e di presentazione delle domande per la messa a disposizione e indirizzati sulla scelta degli istituti scolastici presso cui inoltrarle.
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