E’ grande la soddisfazione del Partito Democratico di Capitanata per l’elezione dell’on. Colomba Mongiello alla vicepresidenza della Commissione p
E’ grande la soddisfazione del Partito Democratico di Capitanata per l’elezione dell’on. Colomba Mongiello alla vicepresidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione.
Il prestigioso incarico ottenuto all’interno dell’organismo istituito su proposta della stessa Mongiello è il più che giusto riconoscimento al lavoro svolto prima al Senato e poi alla Camera per affermare il valore strategico della qualità nella produzione agricola e agroalimentare made in Italy.
Lo dimostrano le dichiarazioni del presidente della stessa Commissione, on. Mario Catania, che ha inteso affidarle, appunto, il coordinamento delle attività conoscitive e d’indagine relative alla contraffazione agroalimentare”, puntualizza Raffaele Piemontese. “Fenomeno, quest’ultimo, che sottrae migliaia di posti di lavoro ai nostri giovani, fattura 60 miliardi di euro l’anno in danno delle nostre aziende e mette a rischio la salute dei consumatori di mezzo mondo”.
Soddisfazione espressa anche dal sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi, Ivan Scalfarotto. “La nomina di Colomba Mongiello a vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul fenomeno contraffazione premia un impegno personale e politico che viene da lontano e conferma l’importanza della battaglia per la legalità che il Partito Democratico porta avanti nel Mezzogiorno e nel Paese”.
Il tema della contraffazione, soprattutto in campo alimentare, è di enorme importanza” aggiunge Scalfarotto “sia per il raggiro che determina in danno dei consumatori e per le preoccupazioni che desta in termini di salute, sia per il danno rilevante che procura a uno degli asset più importanti della nostra economia. L’augurio di buon lavoro alla mia collega” conclude il sottosegretario “è collegato all’auspicio che il nuovo organismo possa fornire al Governo indicazioni celeri ed efficaci per contrastare il fenomeno.”
“Una nomina – spiega invece l’on. Michele Bordo – che premia il suo costante e proficuo impegno politico e, in particolare, le offre l’opportunità di lavorare al miglioramento complessivo del corpo normativo su una materia divenuta assai delicata. Considerate la delega operativa ad occuparsi della contraffazione nel comparto agroalimentare e la decisiva influenza delle norme comunitarie in questa stessa materia, sarà un piacere lavorare in sinergia per la tutela e la valorizzazione delle nostre produzioni tipiche e di qualità.
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