Garanzia Giovani in Capitanata: ecco cos'è „ Costruire una rete per sostenere e ottimizzare l’implementazione della Garanzia Giovani in Cap
Costruire una rete per sostenere e ottimizzare l’implementazione della Garanzia Giovani in Capitanata. Con questo obiettivo la Provincia di Foggia ha promosso un incontro che si è svolto presso la sede del Centro per l’Impiego di Foggia, con la partecipazione di soggetti iscritti alla rete regionale dei nodi per il lavoro, organizzazioni sindacali, università ed associazioni.
Garanzia Giovani è un programma comunitario cofinanziato dal Governo Italiano e della Regione Puglia, che si rivolge ai giovani compresi nella fascia di età tra 15 e 29 anni, che non studiano né lavorano. La Capitanata è tra le province pugliesi che presenta la maggiore incidenza di giovani neet: sono in tutto 42.906, corrispondenti al 6,73% della popolazione residente e al 36,38% della fascia di età presa in considerazione.
Secondo le stime della Regione Puglia, saranno almeno 34mila, in provincia di Foggia, i giovani interessati che si rivolgeranno, per ricevere informazioni o prima accoglienza, ai soggetti abilitati all’erogazione di questo servizio (la rete regionale dei Centri per l’impiego e la rete dei punti di accesso al Piano Regionale Garanzia Giovani, per la quale la Regione Puglia sta predisponendo i necessari provvedimenti).
Si tratta di numeri imponenti che richiedono da parte dei servizi pubblici e degli altri soggetti abilitati di definire con la massima celerità strategie e procedure per fornire ai giovani quanto la Regione Puglia ha previsto nell’ambito di questa misura iniziale: facilitare e sostenere l’utente nell’acquisizione di informazioni, anche in autoconsultazione, utili a valutare la partecipazione al programma e a orientarsi rispetto ai servizidisponibili.
In particolare i giovani possono rivolgersi ai Centri per l’Impiego e ai Nodi della rete per ottenere informazioni sul Programma Garanzia Giovani, sui servizi e le misure disponibili;informazioni sulla rete dei servizi competenti; informazioni sulle modalità di accesso e di fruizione, nell’ambito della rete territoriale del lavoro edella formazione;informazioni sulle modalità di registrazione per avere accesso formale al Programma;supporto all’autoimmissione degli utenti nel portale regionale dedicato.
Tenuto conto che il Programma è stato avviato sul portale nazionale Cliclavoro l’1 maggio scorso e che entro i sessanta giorni successivi all’iscrizione i giovani devono essere convocati dai Centri per l’Impiego per l’orientamento di primo livello, l’incontro promosso dalla Provincia ha avuto un carattere spiccatamente operativo e organizzativo.
Introducendo i lavori, Geppe Inserra, dirigente delle Politiche del Lavoro della Provincia, ha sottolineato come l’amministrazione sia intenzionata a lavorare in stretto raccordo con gli altri soggetti della rete, in modo da garantire una circolazione delle informazioni e un’articolazione dei servizi di accoglienza il più possibile distribuita e capillare sul territorio provinciale. Oltre che dai sette Centri per l’Impiego e dai Nodi della Rete, i servizi verranno garantiti anche dagli Sportelli potenziali e, in accordo con i Comuni con cui la Provincia sta cercando le opportune intese, anche da alcuni Sportelli polifunzionali.
I Centri per l’Impiego sono ubicati a Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lucera, Vico Garganico e Ascoli Satriano. Gli sportelli potenziati si trovano invece a Torremaggiore, Sannicandro Garganico, Vieste e Orta Nova. Gli sportelli polifunzionali coinvolti saranno definiti nei prossimi giorni, al termine della fase di concertazione con i comuni.
Tutti gli intervenuti all’incontro hanno concordato sull’opportunità di lavorare in rete, anche per evitare sovrapposizione nelle diverse azioni. Le attività di informazione e di prima accoglienza saranno affiancate da iniziative pubbliche di divulgazione dei contenuti del programma e verranno promosse iniziative anche sui social network in modo da permettere a quanti più giovani è possibile di venire a conoscenza delle opportunità offerte da Garanzia Giovani e di aderirvi.
Ai partecipanti è stato distribuita una locandina sul percorso della Garanzia Giovani, così come definito dal Piano esecutivo regionale approvato il 6 giugno scorso con delibera della giunta regionale pugliese n.1148. La locandina è stata realizzata anche in versione digitale in modo che cliccando sui collegamenti presenti si possa accedere ad approfondimenti sulle diverse misure previstenel programma. Undici sono quelle nazionali: formazione mirata all’inserimento lavorativo, reinserimento dei giovani 15-18enni in percorsi formativi, accompagnamento al lavoro, apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, apprendistato per l’alta formazione e la ricerca, tirocini formativi, anche in mobilità geografica, servizio civile nazionale, servizio civile regionale, sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, mobilità professionale transnazionale e territoriale, bonus occupazionale. Sei le misure specifiche della Regione Puglia: principi attivi, progetti di educazione non formale per giovani neet, scuola Bollenti Spiriti, Nidi – Nuove iniziative d’impresa, staffetta generazionale e Finmeccanica.
La locandina digitale sarà disponibile sul sito delle Politiche del Lavoro, all’indirizzo web www.politichedellavoro.provincia.foggia.it. All’incontro hanno partecipato Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Flai Cgil, Flc Cgil, Università di Foggia, Confcommercio, Cat Confcommercio, Servizi per il lavoro Acli, Enaip Impresa Sociale, Patronato Acli, Cesiform, Informa Scarl,Irfip, Arci Manfredonia Social Clandestino, Irsea.
La Provincia sta predisponendo una ipotesi di protocollo d’intesa da sottoscrivere le parti sociali ed economiche e le istituzioni scolastiche e formative, con il fine di ottimizzare gli effetti di ricaduta di Garanzia Giovani sul tessuto occupazionale della Capitanata.
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