Falesie del Gargano, Giannini incontra Capitaneria di Porto Manfredonia. "Presto soluzione"

Si è tenuta oggi una riunione, presso la Presidenza regionale, convocata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, sulla questione della

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Si è tenuta oggi una riunione, presso la Presidenza regionale, convocata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, sulla questione della stabilità e dell’erosione delle falesie del Gargano e della fruizione delle spiagge e delle coste in occasione dell’inizio della stagione balneare.  La riunione è seguita alla convocazione lo scorso maggio dei comuni interessati e dopo un intenso lavoro di coordinamento tra comuni e enti competenti.  In presenza di ordinanze di interdizione  di transito marittimo e balneazione in svariate aree, l’assessore ai Lavori pubblici ha invitato oggi in Presidenza i responsabili dei circondari marittimi (Capitanerie di Porto) al fine di esaminare la situazione e valutare l’adozione di interventi uniformi su  tutto il territorio regionale, con l’adozione di eventuali misure condivise a tutela della pubblica incolumità e della fruibilità in sicurezza delle aree a terra e degli specchi d’acqua corrispondenti. Alla riunione hanno partecipato anche il Capo di gabinetto del Presidente, il Segretario generale dell’Autorità di Bacino e il dirigente della Protezione civile regionale. La discussione si è svolta in un clima di leale e fattiva collaborazione istituzionale; le conclusioni hanno stabilito che per quanto riguarda le aree PG2 (definite dal piano di assetto idrogeologico “a media pericolosità geomorfologica”), i comuni interessati dalle misure interdittive presenteranno a ciascuna Capitaneria di Porto competente un’attestazione di possibile uso balneare e turistico.   La Capitaneria di Porto a sua volta emetterà un’ordinanza permissiva dell’utilizzo delle aree e invierà la stessa all’Autorità di Bacino per la conferma della possibilità dell’utilizzo dei siti.  Per quanto riguarda le aree PG3 (ad elevata pericolosità geomorfologica), si è stabilito di procedere entro fine mese ad una serie di sopralluoghi tesi ad individuare le aree di possibile uso all’interno di quelle eventualmente di maggiore pericolosità.   I sopralluoghi saranno eseguiti e le conclusioni condivise dall’AdB, da ciascuna Capitaneria di Porto competente, dal Comune e dai funzionari del Genio civile e/o Protezione civile della Regione Puglia.  “Quanto deciso – dichiara l’assessore Giannini – consentirà di definire in tempi rapidissimi l’intera vicenda, salvaguardando per un verso l’incolumità pubblica e per altro verso la stagione estiva, permettendo di mantenere gli elevati flussi turistici che hanno caratterizzato le ultime stagioni.
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