L'Ufficio circondariale marittimo di Vieste, a conclusione di un iter istruttorio, ha emanato tre ordinanze riguardanti l'interdizione di alcuni tratt
L’Ufficio circondariale marittimo di Vieste, a conclusione di un iter istruttorio, ha emanato tre ordinanze riguardanti l’interdizione di alcuni tratti di mare antistanti i costoni rocciosi del litorale dei comuni di Vieste, Peschici e Rodi Garganico, caratterizzati da movimenti franosi. L’interdizione a dire il vero è in vigore dal 1994, e i recenti provvedimenti dell’autorità marittima hanno esclusivamente aggiornato la situazione in linea con le caratterizzazioni del Piano d’Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino della Puglia. In alcuni tratti l’interdizione è risultata addirittura meno restrittiva della precedente. Tali atti, dovuti, hanno la finalità di garantire l’incolumità in quelle specifiche aree, a mare e nei pressi di quei tratti di costa ad elevato rischio geomorfologico.
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