IL preoccupante periodo di crisi che sta attraversando il comparto ittico, data la diminuzione delle risorse ittiche disponibili e la conseguente dimi
IL preoccupante periodo di crisi che sta attraversando il comparto ittico, data la diminuzione delle risorse ittiche disponibili e la conseguente diminuzione di produttività e ricavi, potrà contare su una boccata di ossigeno. Stando a quanto dichiarato dal Ministero dell’Agricoltura, infatti, i pagamenti arretrati relativi al “fermo pesca” saranno saldati entro fine maggio.
“I termini di pagamento del Programma Operativo del Fondo Europeo per la Pesca di cui al Regolamento CE n. 1198/2006 del Consiglio sono stati integralmente ristabiliti e, conseguentemente, riattivata le procedure per la liquidazione delle istanze di pagamento inviate – ha affermato in Commissione Agricoltura il sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione – Ad oggi, pertanto, i pagamenti che riguardano le compensazioni al reddito per i fermi biologici della pesca predisposti negli scorsi anni sono stati quasi integralmente eseguiti. Di concerto con il Competente Ufficio di Bilancio, è in corso di perfezionamento la nuova procedura di liquidazione prevista dal comma 247 della legge di stabilità 2014 ed entro il corrente mese di maggio verrà avviata la fase di effettiva liquidazione degli interventi”.
“Siamo soddisfatti della risposta del sottosegretario Castiglione, ma monitoreremo la situazione sino a pagamenti avvenuti– dichiara Giuseppe L’Abbate, deputato M5S della Commissione Agricoltura – In tempi di crisi, il premio rappresenta, per alcuni, l’unico mezzo di sostentamento: per questo avevamo chiesto al Governo di attivarsi e provvedere al più presto ai pagamenti”.
Redazione
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