inchiesta Carte d’identità, Riesame accoglie 2 istanze, 1 ai domiciliari

Inchiesta ‘Carte d’identità’ Comune di Manfredonia: con provvedimento odierno, il Tribunale del Riesame (Libertà) ha accolto il ricorso dei legali di

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Inchiesta ‘Carte d’identità’ Comune di Manfredonia: con provvedimento odierno, il Tribunale del Riesame (Libertà) ha accolto il ricorso dei legali di una 58enne e di un 56enne di Manfredonia, annullando le misure cautelari ai domiciliari a carico degli stessi indagati, notificate in seguito all’indagine della Procura di Foggia, ordinanza Gip dr. Antonio Buccaro, Pm Andrea Di Giovanni. Rigettata l’istanza relativa ad un 57enne del centro sipontino, con conferma dunque della misura cautelare ai domiciliari, precedentemente stabilita dal Gip foggiano. Per i primi due indagati, stabilito l’ordine di scarcerazione e dunque la relativa remissione in libertà.

 

L’istanza al Tribunale del Riesame segue il precedente rigetto del Gip Buccaro (con parere negativo del Pm Di Giovanni) dell’istanza di revoca della misura cautelare, dopo gli interrogatori di garanzia dello scorso 25 marzo 2014. Affiancati dai rispettivi legali, i 3 dipendenti avevano rigettato tutte le accuse agli stessi attribuiti.

Complessivamente 6 i soggetti iscritti nel registro degli indagati, 3 dei quali accusati di aver “sistematicamente sottratto – nel periodo dal 01.12.2010 al 31.12.2012 – somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti fissi e di segreteria che i cittadini versavano per il rilascio, rinnovo o duplicazione delle carte d’identità“. Relativamente alla posizione dell’indagato per il quale è stata rigettata l’istanza al Riesame, sarebbe emersa la doppia esigenza cautelare – in seguito agli interrogatori di garanzia – tanto per evitare la reiterazione del reato, quanto per ingiurie ed atteggiamento intimidatorio nei confronti di un ex dipendente del Comune di Manfredonia, che avrebbe presentato una denuncia sui presunti illeciti emersi nel settore Servizi Demografici.

L’operazione di pg è stata curata dai militari della Guardia di Finanza, Compagnia di Manfredonia, guidati dal Comandante, Tenente Carmine Lenza. Si tratta di un’attività investigativa svolta interamente dalle Fiamme Gialle di Manfredonia, nella quale potrebbe aver avuto un peso importante la denuncia di un privato cittadino.

Ora l’attesa per la conclusione delle indagini preliminari; in seguito il probabile dibattimento, che dovrebbe coinvolgere tutti i 6 soggetti indagati, tranne la modifica dei capi d’imputazione a carico degli stessi.
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