Porreca scrive a Vendola, ma a rispondergli è l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli. Al centro della querelle l’arrivo degli aust
Porreca scrive a Vendola, ma a rispondergli è l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli. Al centro della querelle l’arrivo degli austriaci in Puglia, non in Capitanata però. Questione già dibattuta esattamente un anno fa. In quella circostanza fu il consigliere regionale Giandiego Gatta ad alzare i toni suscitando però la reazione di Godelli: “è grazie ad un accordo siglato con un tour operator italiano e con gli operatori turistici privati di Castellaneta Marina”.
Così il presidente della Camera di Commercio: “Egregio presidente, apprendo dai giornali che alla conferenza stampa organizzata dalla Regione, inerente l’arrivo di 8.000 turisti austriaci in Puglia, è prevista la presenza di tutti i comuni pugliesi capoluogo (Bari, Lecce, Taranto e Brindisi) addirittura di Matera e non di Foggia.
Pur immaginando che una possibile motivazione possa stare nel fatto che probabilmente gli arrivi interesseranno le altre province e non Foggia, comunque non riusciamo a non vivere come inaccettabile e mortificante l’esclusione della nostra provincia, che resta insieme a quella di Lecce, quella a maggior vocazione turistica. L’episodio alimenta e aggrava il senso disagio, di abbandono delle imprese, direi dell’intera comunità della provincia di Foggia. Il nostro territorio necessita, merita più attenzione.
Il Tavoliere, il Gargano, i Monti Dauni, soffrono di un’eccessiva lontananza, non solo geografica, da Bari, dalla Regione. E sinceramente questi ed altri fatti non aiutano a colmare questa distanza, tutt’altro. E lo stesso senso di abbandono che viviamo sulla questione dell’aeroporto Gino Lisa, quando, a fronte di un lodevole attivismo ed una meritevole determinazione della Regione quando si tratta di investimenti nei diversi scali (Bari, Brindisi ed anche Grottaglie), riscontriamo incredibile lentezza, inspiegabile incertezza e ingiustificata reticenza quando si affronta la questione dell’allungamento della pista del G. Lisa. Opera progettata, finanziata e appaltabile, e per la quale sembra che la burocrazia rappresenti un ostacolo invalicabile.
Le do atto che in una sua recente visita a Foggia, Lei ha preso impegni chiari in merito, ma purtroppo le cose ancora non procedono e il resto della macchina regionale, Assessorato ai Trasporti e Aeroporti di Puglia, mantengono la politica del silenzio. Ma il territorio ha bisogno di risposte, di certezze, di sapere che la Regione è sul pezzo. Ha bisogno di fidarsi.
Presidente, La prego di non considerare la mia sollecitazione un esercizio di lamentela, di vittimismo, di “foggianesimo”, caratteristiche a cui sono culturalmente, antropologicamente estraneo. Si tratta invece di assumere in pieno la responsabilità di difendere gli interessi, le istanze, la dignità delle imprese di un territorio bellissimo, con grandi risorse e potenzialità, ma allo stesso tempo con gravi problemi e ritardi.
E’ arrivato il momento di ridefinire i termini del rapporto tra la Regione e il territorio della Provincia di Foggia. E’ assolutamente urgente ed improrogabile trovare modalità nuove ed efficaci di confronto, di interazione, di condivisione di programmi ed attività. E’ solo da un rapporto sano e solido, dialettico e costruttivo tra territorio e regione che si può generare una nuova prospettiva, una speranza per la nostra provincia. Le chiedo di poterLa incontrare per avviare questa nuova fase. Noi siamo pronti e determinati, sono sicuro anche lei.
LA REPLICA DI SILVIA GODELLI | “Leggo la lettera aperta diffusa dal Presidente della Camera di Commercio di Foggia dott. Porreca, che lamenta il fatto che il Comune di Foggia non sia stato invitato alla imminente presentazione stampa relativa all’arrivo di ottomila pensionati austriaci negli alberghi pugliesi.
In proposito è utile considerare che le scelte relative agli alberghi, alle location, alle distanze, alle gite, alle spiagge, alle date, agli orari e così via, sono state compiute esclusivamente dal sindacato austriaco e dal suo tour operator; gli stessi peraltro hanno evidentemente tenuto conto delle limitazioni fisiche degli anziani turisti, e dunque della necessità di fruire di spiagge basse, sabbiose e ampie e di compiere gite facili e brevi.
I sindaci invitati alla conferenza stampa del 14 aprile a Bari, alla presenza degli organizzatori austriaci, sono solo ed esclusivamente quelli delle città in cui i turisti arriveranno e dei Comuni di cui saranno ospiti. Tanto al fine di coordinare tutti gli aspetti organizzativi ed evitare rischi e criticità, dati gli alti numeri e l’età anziana dei turisti in arrivo.
È appena il caso di ricordare che quando la scelta della destinazione turistica è stata invece influenzata dalla Regione, il nostro orientamento per garantire la promozione e la fruizione del territorio foggiano è stato inequivocabile: valga il caso dell’arrivo di ventimila turisti interessati al running che porteremo in Gargano nel prossimo settembre, nonchè la scelta dei Monti Dauni quale sede del Progetto di eccellenza affidato alla Regione dal Ministero e dalla Regione alla stessa Camera di Commercio di Foggia.
Per non dire delle importantissime campagne di comunicazione nazionali e internazionali relative ai territori turistici del foggiano già sviluppate, oppure in atto e in programmazione da parte di Pugliapromozione. Con l’auspicio di aver chiarito la situazione, che per la verità era già chiara di per sé, mi auguro che ogni equivoco sia stato dipanato.
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