“Atti sessuali con minore” con questa pesante accusa gli agenti del Commissariato di Manfredonia, a termine di una articolata attività di indagine,
“Atti sessuali con minore” con questa pesante accusa gli agenti del Commissariato di Manfredonia, a termine di una articolata attività di indagine, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Michele MUSCATIELLO di 21 anni.. Le indagini erano state avviate circa un mese fa, quando gli investigatori avevano ricevuto la segnalazione di una vettura di colore scuro condotta da un maggiorenne in compagnia di alcuni minorenni, che spesso si aggirava nella zona dei parchi e di via Barletta e in alcuni casi la stessa vettura era stata notata in luoghi appartati. Sulla scorta dei pochissimi elementi forniti dalla segnalazione, il personale della Squadra di P.G. ha avviato così i primi servizi di osservazione finalizzati all’identificazione del conducente. Nel corso dell’attività investigativa, gli agenti in effetti hanno notato una Ford Fiesta nera, condotta da una persona identificata poi per Michele Muscatiello, aggirarsi nelle zone riportate nella segnalazione. Attorno al ragazzo, una serie di accertamenti e pedinamenti. Nella serata di ieri, a conclusione dell’attività di indagine, gli agenti del Commissariato di Manfredonia sono intervenuti dopo aver appreso della presenza della vettura con alcuni ragazzi completamente svestiti. Sul sedile posteriore c’era Muscatiello ed un minore, completamente nudi sorpresi in rapporti sessuali. All’interno della vettura oltre a Muscatiello e al minore, vi erano altri due minori seduti sui sedili anteriori.
I minori, condotti presso questi uffici, con il sostegno di una psicologa dei servizi sociali, anche se visibilmente provati da quanto accaduto, hanno riferito quanto era successo prima dell’intervento degli agenti, aggiungendo che avevano assistito in passato ad altri incontri tra Muscatiello ed il minore. Al fine di accertare la presenza di altri minori, gli agenti hanno sequestrato il computer portatile di Michele Muscatiello, ed il telefono. Da un sommario esame sono già emersi elementi compromettenti come sms e filmati di rapporti con minori. Altro particolare preoccupante emerso dalle indagini è l’utilizzo di minori, tutti di età intorno ai 12-13 anni, per adescare e fissare incontri con gli stessi in modo da non destare sospetti sui rispettivi genitori. Gli agenti non escludono ulteriori sviluppi nelle indagini.
Dopo le formalità di rito, Muscatiello è stato condotto presso la casa circondariale di Foggia.
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