Tre dipendenti del Comune di Manfredonia sono stati messi agli arrestati domiciliari dalla guardia di finanza con l’accusa di peculato per avere intas
Tre dipendenti del Comune di Manfredonia sono stati messi agli arrestati domiciliari dalla guardia di finanza con l’accusa di peculato per avere intascato i diritti di segreteria che i cittadini pagavano per il rilascio o il rinnovo delle carte di identità. Sono Andrea Iacoviello di 57 anni, Angela Salcuni di 58 anni e Domenico Trotta di 56 anni. In tutto, si sarebbero impossessati indebitamente di 35.000 euro.
Nell’indagine, coordinata dalla procura di Foggia, è stato accertato che gli indagati avevano sistematicamente sottratto per due anni – dal dicembre 2010 al 2012 – somme di denaro dalle casse comunali relative ai diritti fissi e di segreteria. Per coprire l’illecito i tre non emettevano le relative bollette d’incasso o ne falsificavano l’importo.
Gli inquirenti stano valutando se vi siano altre persone coinvolte. L’ipotesi di danno erariale causato all’ente è stata segnalata anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per l’accertamento della eventuale responsabilità di natura contabile.
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