Gli agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, in collaborazione con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e di Lecce, hanno c
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, in collaborazione con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e di Lecce, hanno condotto una vasta operazione di controllo straordinario del territorio tra i comuni di Manfredonia e Vieste. Al termine dell’operazione due persone sono state tratte in arresto, altre due sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà, oltre 100 sono state le persone identificate, tra cui diversi pregiudicati, numerosi i veicoli controllati. In manette sono finiti Fabrizio Bonalumi 25enne foggiano, sorvegliato speciale, figlio del noto pregiudicato Olinto Bonalumi, Antonio Zerulo 42enne manfredoniano con diversi precedenti penali. Bonalumi è finito in carcere perchè ha evaso la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nella città di Foggia. Zerulo, invece, dovrà scontare una pena residua dii 4 mesi di reclusione per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono già stati identificati e deferiti all’A.G., i due uomini che nella mattinata di ieri si sono resi responsabili dell’aggressione ai danni dell’assessore alle politiche sociali Paolo Cascavilla. I due uomini si sono presentati presso gli uffici di via San Lorenzo per chiedere un incontro con l’assessore. Nel corso del colloquio uno dei due ha sferrato un pugno all’assessore colpendolo all’orecchio, il pronto intervento di un vigilantes ha evitato conseguenze ben più gravi. Prima di allontanarsi uno dei due uomini proferiva nei confronti dell’assessore frasi minacciose. Dopo l’aggressione i due uomini si sono resi irreperibili. I due, entrambi pregiudicati per gravi reati, ed uno sorvegliato speciale, sono stati deferiti per tentata estorsione, lesioni e minacce.
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