Gioco d’azzardo, è lite tra regione e gestori

In Puglia nel 2013 c’è stato un vero e proprio boom dei centri scommesse (723 rispetto ai 590 del 2012, con un incremento del 22.5%), anche di quelli

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In Puglia nel 2013 c’è stato un vero e proprio boom dei centri scommesse (723 rispetto ai 590 del 2012, con un incremento del 22.5%), anche di quelli illegali (924 contro 560, il 65% in più): un effetto che l’associazione di categoria di Confindustria ha attribuito anche alla legge regionale 43 dello scorso dicembre. Un’accusa che il presidente del Consiglio pugliese, Onofrio Introna, bolla semplicemente come «inaccettabile» e «pretestuosa».«La nostra legge – tuona Introna – non favorisce il gioco illegale e ha fissato regole pesanti per quello “legale” facendosi carico della malattia e dei suoi inaccettabili costi sociali».
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