Esami universitari Pescara, obbligo dimora per sindaco Manfredonia

Pescara, 5 mar. – Su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Luca De Ninis sono state eseguite oggi tre misure cautelari nei confronti di Luigi

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Pescara, 5 mar. – Su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Luca De Ninis sono state eseguite oggi tre misure cautelari nei confronti di Luigi Panzone, 57 anni, docente di tecnica bancaria e professionale all’Univerista’ d’Annunzio di Pescara, Michele D’Alba, 55 anni, imprenditore foggiano molto noto per una cooperativa (“Tre fiammelle”) che opera nel settore delle pulizie, e Angelo Riccardi, 45 anni, sindaco di Manfredonia. Il primo e’ ai domiciliari, gli altri due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Devono rispondere, a vario titolo, di corruzione, falso ideologico e peculato. Secondo gli inquirenti e la procura, Panzone, in difficoltà economiche, in cambio di soldi, avrebbe agevolato lo svolgimento di esami universitari dei due pugliesi nella facoltà universitaria. In un caso è stato dimostrato, attraverso la tracciabilità bancaria, il pagamento di 13 mila euro di D’Alba a Panzone. In un altro caso Riccardi avrebbe promesso 50 mila euro al professore, mai però pagati.

La Procura sostiene che Riccardi avrebbe superato un esame mai sostenuto. In altri casi sarebbero stati fatti superare ai due indagati esami universitari con prove scritte non sufficienti.

I fatti risalgono al mese di giugno del 2012. In una occasione il sindaco Riccardi, come verificato dalla Digos, sarebbe arrivato a Pescara, utilizzando l’auto del Comune. Gli uomini della Digos hanno indagato, utilizzando pedinamenti, intercettazioni e analisi di documentazione. Totalmente estranea l’Università d’Annunzio.
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