Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare che contiene “norme per la sicurezza, la qualità e il bene
Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare che contiene “norme per la sicurezza, la qualità e il benessere sul lavoro”. L’obiettivo principale dei promotori (20.000 firme raccolte) è quello di ottenere un effettivo miglioramento delle condizioni del lavoro e per realizzare una consistente riduzione degli infortuni intervenendo sulla qualità della vita negli ambienti di lavoro, facendo emergere la centralità della persona come elemento etico fondante della stessa organizzazione lavorativa. “Con questa legge – ha detto Francesco Ognissanti nel corso della sua relazione – la Regione Puglia sosterrà la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro, quale parte integrante delle proprie politiche dello sviluppo economico e sociale e delle politiche della tutela del lavoro”.
Gli infortuni sul lavoro saranno monitorati da un Centro di osservazione e monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali.
Saranno controllati gli standard di qualità minimi in vigore e le modalità omogenee di espletamento dei corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Sotto osservazione i livelli di tutela con particolare riferimento alla regolarità e stabilità dei rapporti di lavoro; alle pari opportunità tra donne e uomini anche con riferimento ai tempi di lavoro; alla riduzione dei rischi sul lavoro e alla salubrità dei luoghi, al benessere psico-fisico dei lavoratori; all’integrazione per gli immigrati; tutela della gravidanza e maternità.
Sarà istituito un albo della responsabilità sociale in tema di lavoro al quale possono iscriversi i datori di lavoro che dimostrino l’avvio e il mantenimento del percorso della responsabilità sociale mediante l’adozione di commenti quali bilanci sociali e ambientali, marchi di qualità. Particolare attenzione sarà data alle molestie sul luogo di lavoro. La Regione Puglia promuoverà azioni e iniziative volte a prevenire il disagio lavorativo e migliorare le relazioni sociali nella vita lavorativa, prevenire e contrastare insorgenza e la diffusione di fenomeni di molestie a carattere sessuale e non, persecuzioni e violenze psicologiche sui luoghi di lavoro.
L’assessore alle politiche del lavoro, Leo Caroli ha puntato l’attenzione sul tema della sicurezza dati alla mano. In Puglia ogni 3 ore vi è un incidente sul lavoro ed ogni 8 ore l’incidente è mortale: “con questa legge intendiamo colmare un ritardo circa la cultura della sicurezza” – ha detto.
È un tema importante nell’agenda della Regione Puglia per il capogruppo del Pdl/FI, Ignazio Zullo, e per il capogruppo di Sel, Michele Losappio è un testo di grande civiltà; un segnale di buona politica per Donato Pentassuglia e Salvatore Negro, con i ringraziamenti alla Cisl promotrice dell’iniziativa; anche Mario Vadrucci e Francesco Laddomada hanno espresso la soddisfazione per l’iniziativa legislativa. Redazione
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