Il Parco Gargano sul regolamento dell’attività pascoliva della Regione Puglia

Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, scrive alle associazioni di categoria, Confederazione italiana Agricoltori, Fed

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Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, scrive alle associazioni di categoria, Confederazione italiana Agricoltori, Federazione Coltivatori Diretti, alla Confagricoltura e al CO.PA.GRI, e ai Comuni della Comunità del Parco in merito al regolamento della Regione Puglia sull’attività pascoliva. Si riporta di seguito il testo integrale della lettera a firma del presidente

“A seguito dell’approvazione del regolamento da parte della Regione Puglia, che disciplina l’attività di pascolo all’interno dell’area protetta, si sottolinea come l’approccio seguito dall’amministrazione regionale sia eccessivamente limitativo per la gestione dell’attività stessa e per lo stesso territorio, soprattutto nei confronti di chi, con grande sacrificio, produce un minimo reddito allevando animali autoctoni, ad esempio quali la mucca podolica o la capra garganica, che rappresentano importantissime peculiarità da salvaguardare. Auspico che ci possa essere un momento di confronto con le associazioni di categoria al fine di sollecitare il governo regionale a tener conto delle ragioni e degli interessi del territorio. L’Ente Parco per suo conto ha già fatto rilevare, quando consultato e nelle sedi ufficiali, le ragioni degli allevatori e come possono essere contemperati gli interessi di tutela e conservazione dell’ambiente con quelli della produzione del reddito da parte dei nostri allevatori. E se è vero, come è vero, che il prodotto caseario, quale ad esempio il Caciocavallo Podolico sbaraglia i concorrenti in ogni manifestazione, anche di livello nazionale, allora ritengo si deve prestare molta attenzione a non creare ulteriori vincoli ma a sviluppare concrete opportunità per i giovani, soprattutto.”
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