I manfredoniani rialzano la testa, volenterosi di reagire all’apatia. Tasse, gestione amministrativa, lavoro, futuro: libera, apartitica, pacifica, ma
I manfredoniani rialzano la testa, volenterosi di reagire all’apatia. Tasse, gestione amministrativa, lavoro, futuro: libera, apartitica, pacifica, manifestazione di Piazza il prossimo martedì 17 dicembre alle ore 10, in Piazza del Popolo, fuori Palazzo San Domenico.
IL TESTO. Dire di essere stanchi è diventata ormai cosa scontata e ripetitiva così come è diventato ripetitivo questo atteggiamento non solo del governo centrale ma anche dell’amministrazione locale nell’ostinarsi a tassare i cittadini di Manfredonia per colmare i debiti ed i “buchi” causati da una classe dirigente ormai senza idee.
Con la Tares arriva il regalo natalizio ai manfredoniani ed arriva dopo una ripartizione delle tasse che subiamo da troppo tempo. Per quanto tempo i cittadini devono pagare le errate scelte dell’Amministrazione del Comune di Manfredonia? Quando il Comune di Manfredonia si deciderà a fare le cose per bene con una gestione dei rifiuti più virtuosa adottando la strategia “rifiuti zero” del professor Paul Connet (già venuto a Manfredonia per esporre la fattibilità della sua teoria)? Dopo l’esaurimento della discarica Pariti 2 quali progetti ha avviato il Comune per gestire il ciclo dei rifiuti?
Perché non è stato avviato nessun progetto pilota di “raccolta porta a porta”, nessuna centrale di compostaggio, nessun progetto per una isola ecologica e nessuna raccolta differenziata seria? I progetti ci sono. Sono stati fatti vari incontri a Manfredonia nei quali varie associazioni esponevano le loro idee e come trovare i soldi. I tecnici ci sono, i progetti anche. Manca la volontà, che non è certo mancata ad altri comuni che si trovavano nella stessa situzione della città di Manfredonia e che ora gestiscono i rifiuti come una risorsa, quasi come se fosse oro”.
COMMERCIANTI, ARTIGIANI, IMPRENDITORI MARTEDI’ 17 DICEMBRE 2013 ALLE ORE 10:00 FAREMO UNA MANIFESTAZIONE SPONTANEA E PACIFICA VERSO PIAZZA DEL POPOLO PER CHIEDERE AL SINDACO TUTTO QUANTO ESPOSTO SOPRA E COSA INTENDE FARE NELL’IMMEDIATO FUTURO.
Vogliamo che l’Amministrazione comunale gestisca la cosa pubblica per i cittadini. Le aziende stanno chiudendo e noi artigiani non ce la facciamo piu’ a subire questa pressione fiscale. Non e’ sopportabile. E non possiamo rimanere a guardare che ci consumino con le tasse. Vogliamo trasparenza e onesta’.
La TARES, colpisce duramente le attività imprenditoriali, artigianali, commerciali e i cittadini tutti.
Il continuo massacro, di coloro che producono ricchezza per il nostro paese, rende impotenti e pone nelle condizioni di chiudere i battenti. Non vogliamo più assistere ai suicidi di cittadini onesti che hanno dedicato la loro esistenza al lavoro. Basta con le giustificazioni fasulle e con gli scaricabarile. Strumenti di equità e trasparenza non trovano sede nella politica della mercificazione, noi invece, imprenditori, artigiani, commercianti e cittadini tutti chiediamo con forza che tornino ad essere la stella polare di una buona amministrazione. Non è più consentito richiedere tasse per servizi inefficienti che servono solo ad alimentare clientele per l’esclusiva gestione del potere.
Noi diciamo BASTA con la politica delle tasse che derivano da sprechi e inefficienza!
Noi vi diciamo BASTA perché siete diventati insopportabili!
Noi vi chiediamo che almeno una volta, nella vostra vita di amministratori, abbiate un pò di buon senso e umiltà, riconoscendo i vostri errori e ponendo rimedio a questo insopportabile massacro!
(Comunicato inviato da ‘I CITTADINI DI MANFREDONIA’)
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