MANFREDONIA RICORDA NELSON MANDELA

Questi sono i giorni in cui il Mondo si è fermato simbolicamente per i funerali di Nelson Mandela, il simbolo della lotta al razzismo. Capi di Stato da ogni angolo del pianeta a cui si sono aggiunti idealmente milioni di persone, a testimonianza dell’universalità del messaggio proposto e lasciatoci da un uomo che ha segnato la Storia. Anche Manfredonia ringrazia idealmente Mandelae ciò è visibile da stamattina sulla balconata della sede municipale di Palazzo San Domenico.

Chi si reca in Piazza del Popolo ed alza lo sguardo sopra il presepe ormai allestito al suo centro, vede lo striscione con “Madiba”, soprannome che deriva dal clan di appartenenza, ed una delle sue frasi più celebri: “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso”. Non una frase a caso, ma quella che racchiude perfettamente la vita di un uomo che ha trascorso quasi un terzo della sua vita in carcere senza mai lesinare impegno e passione, diventando così un simbolo di libertà e dei diritti delle popolazioni segregate e violate in tutto il mondo.

“I grandi cambiamenti richiedono tempo, tenacia, pazienza, umiltà, sacrificio: le doti che hanno contraddistinto Mandela. L’esempio che ci ha saputo dare – commenta il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – ha trasformato un semplice uomo in un simbolo, una leggenda vivente”.

Tutti dovremmo essergli grati per aver contribuito ad abbattere una delle più grandi vergogne nella storia dell’uomo: la segregazione razziale o apartheid, a dir si voglia. “Ci vuole grande forza d’animo e coraggio – chiosa Riccardi – per sopravvivere a ventisette anni di carcere e portare avanti i propri ideali, rendendoli poi reali. Ci vuole soprattutto un gran sorriso: quello che Nelson Mandela non ha mai perso e che campeggia sulla facciata del Municipio. Quel sorriso di chi aveva patito praticamente di tutto, ma non ha mai perso la fiducia nel domani e nel prossimo”.

 
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
false