Processo ‘Romanzo Criminale‘: i Pubblici Ministeri dr.sse R.Pensa e A.Fini hanno chiesto l’ergastolo per Francesco Giannella – classe 1982 – e Ilario
Processo ‘Romanzo Criminale‘: i Pubblici Ministeri dr.sse R.Pensa e A.Fini hanno chiesto l’ergastolo per Francesco Giannella – classe 1982 – e Ilario Conoscitore– classe 1992 – entrambi di Manfredonia – ritenuti responsabili con altri di aver partecipato alla commissione di 4 omicidi nella zona di Manfredonia, nel periodo giugno-novembre dell’anno 2012 ” (Romanzo Criminale I-II).
Così dopo l’udienza per rito abbreviato di stamani nel Tribunale di Foggia, alla presenza del giudice Dott. Armando Dello Iacovo.
Oltre a Giannella e Conoscitore, relativamente ai fatti, coinvolti anche Leonardo Salvemini (classe 1992, cugino di II^grado del 21enne Cosimo Salvemini) – per il quale la richiesta è stata di 20 anni di reclusione – Mario Renzulli,classe 1982 – 8 anni la richiesta di condanna dei Pm – Emmanuele Biondi, classe 1980 – chiesti 8 anni e Christopher Paloscia, classe 1992 – richiesta di 8 anni – con soggetti tutti originari di Manfredonia.
Chiesta una condanna a 6 anni di reclusione per Nicola Uva, Foggia, con discussione del rito abbreviato svoltasi il 09 ottobre 2013. Nel corso della citata udienza di ottobre esaminata la posizione dell’imputato Francesco Giannella (classe 1982), con “dichiarazioni utili per il chiarimento di circostanze legate ai fatti“. Da raccolta dati, Giannella avrebbe ammesso – nella circostanza citata – “l’acquisto di una sola arma da Nicola Uva”. Arma “utilizzata per la rapina in danno del distributore Basile”.
GIA’ CONDANNATA LA RAGAZZA ALL’EPOCA DEI FATTI MINORE, INDAGATA A VARIO TITOLO PER I REATI CITATI. Si ricorda che per la sipontina V.C. – all’epoca dei fatti minore, indagata a vario titolo per i reati sopra indicati – è stata già stabilita una condanna a 13 anni e 4 mesi, con interdizione dai pubblici uffici . La sentenza è stata emessa il 18.10.2013 dal Tribunale dei Minori di Bari, con presenza dell’avvocato Raffaele Di Sabato difensore delle parti civili Di Bari Antonio e Di Bari Giuseppe (fratelli di Matteo, trovato morto il 05.11.2012 nel garage di proprietà in via Barletta). La giovane, all’epoca dei fatti minori e che avrebbe avuto una relazione sentimentale con Francesco Giannella, era stata assolta dall’accusa di favoreggiamento nell’ambito del duplice omicidio di Siponto (05.06.2012), in danni di Castriotta e Balsamo, con conferma delle accuse di concorso in omicidio, sequestro e rapina in danno di Cosimo Salvemini, concorso in omicidio e sequestro di Matteo Di Bari e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico (la ragazza avrebbe preso una pistola nel garage di Pollidori per portarla a Giannella nell’ambito della rapina in danno del distributore di carburanti Basile). La ragazza sarebbe attualmente reclusa nell’Istituto Penale Per Minorenni di Napoli – Nisida.
Romanzo Criminale 2, un momento di una passata conferenza stampa in Procura a Foggia (statoquotidiano@)
I LEGALI DIFENSORI DEGLI IMPUTATI. RITO ORDINARIO PER L.POLLIDORO. Ad esclusione della ragazza, i giovani citati sono difesi rispettivamente dagli avvocati Enrico Follieri, P.Aulisa, A.Brunetti, Presutto, E.Benvenuto, P.Schiavone, Mirella De Finis, mentre all’avvocato I.Starace la difesa di Luigi Pollidoro, classe 1994, per il quale era stato chiesto il patteggiamento ma senza ottenere il consenso del Pubblico Ministero. Per lo stesso si seguirà dunque il procedimento ordinario.
IL 24 LUGLIO 2013 LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME. Nell’udienza del 24 luglio 2013 c’è stata anche la costituzione di parte civile: familiari di Castriotta, Balsamo, Cosimo Salvemini e Matteo Di Bari, difesi rispettivamente dagli avvocati Michelangelo Basta, Angelo Salvemini, Michele Vaira e Raffaele Di Sabato.
PROSSIMA UDIENZA L’11 DICEMBRE, SENTENZA ATTESA PER IL 22 GENNAIO 2014. Da raccolta dati, dovrebbe svolgersi l’11 dicembre 2013 l’udienza per la parte civile, il 13.12 e l’8.01.2014 la discussione dei legali difensori degli imputati, con sentenza attesa il 22 gennaio del 2014.
g.defilippo
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