Domenica 24 novembre in località ‘Mezzanelle’ nell’agro di Manfredonia, il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Manfredon
Domenica 24 novembre in località ‘Mezzanelle’ nell’agro di Manfredonia, il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Manfredonia, con la collaborazione delle Guardie ambientali della città sipontina hanno effettuato un’operazione di antibracconaggio che ha portato all’individuazione di: un impianto con trappole, i cosiddetti archetti, per la cattura dei cardellini ma anche dei riproduttori acustici ed altoparlanti per il richiamo dei passeriformi.
L’attività ha portato alla comunicazione di notizia di reato contro ignoti per uccellagione ed alsequestro di diverso altro materiale. Alcuni cardellini, impigliati nelle trappole eppure ancora vivi sono stati liberati sul posto al momento del rinvenimento. Il luogo scelto presentava richiami vivi che di animali impagliati e con l’ausilio dei versi diffusi dai richiami acustici si attiravano per poi catturare attraverso dei congegni micidiali: gli archetti per l’appunto, i volatili che, posandosi, restavano bloccati con le zampe nelle trappole. L’attività di antibracconaggio rientra tra quelle programmate dal Corpo Forestale dello Stato, impegnato nella tutela degli animali e nel controllo dell’attività venatoria, nella salvaguardia dell’avifauna provinciale, soprattutto nelle riserve naturali delle zone umide di rilievo anche internazionale.
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