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E’ proprio un Belvedere

Iniziati i lavori

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Iniziati i lavori di rimozione dei rifiuti presenti su una porzione delle pendici della montagna da cui si osserva tutto il golfo di Manfredonia. Previste anche misure dissuasive, ma la collaborazione di tutti, nel rispetto dei luoghi, è insurrogabile.   Fermarsi ad osservare la piana di Macchia, dirigere la vista verso Manfredonia e stupirsi quasi del suo distendersi su un lembo di terra, che sembra ancora più esiguo quando si spinge poco oltre lo sguardo e ci si perde nell’ammaliante distesa di mare del golfo di Manfredonia. A tutti è capitato di sostare al Belvedere ed abbracciare con gli occhi lo splendido panorama che offre, quella stessa visuale che verso sera, con le luci della città che si riflettono nel mare, si ammanta di magia, poesia, suggestione. Se si abbassa lo sguardo, però, sfuma all’improvviso tutto l’effetto suggestivo perché l’inciviltà di alcuni produce danni ovunque ed a discapito di tutti. Lo strapiombo sottostante il Belvedere è caratterizzato non proprio dalla vegetazione e dalle distese a pascolo, ma dai rifiuti portati di proposito (non ci sarebbe altra ragione) e abbandonati con sommo sprezzo dell’ambiente, del bene pubblico, dei diritti di ogni singolo individuo e finanche dei suoi doveri verso la collettività. Quei rifiuti sono un pugno nell’occhio a chi sosta e l’Amministrazione, con delibera di Giunta Comunale del 6 dicembre 2012, ha approvato il progetto definitivo, successivamente revisionato ed aggiornato, per la rimozione dei rifiuti urbani nell’area pubblica, con superficie in pendenza di circa 5.300 mq (4.000 mq in proiezione piana), ubicata in località Belvedere. Il Servizio Ambiente del Comune di Manfredonia, acquisiti i pareri favorevoli del Parco Nazionale del Gargano e della Provincia di Foggia in ordine alla “Valutazione di Incidenza Ambientale”, ha attivato tutte le procedure necessarie per ottenere apposito finanziamento dalla Regione Puglia, che partecipa con 120 dei 126 mila euro previsti. Nella giornata di ieri sono cominciati i lavori per ripulire quel tratto di montagna. Vi è un po’ di tutto: materiali di scarto di cantiere, plastica, ferro, vetro, stagno, carta e cartone, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso ed anche lastre ondulate di eternit. “La presenza di lastre di eternit, contenenti amianto, ha imposto la necessità – spiega l’Assessore all’Ambiente, Adamo Brunetti – di predisporre come prima attività il recupero, la rimozione e l’allontanamento dell’eternit, per poter poi proseguire con i successivi lavori che sono di raccolta dei rifiuti abbandonati, cernita degli stessi e successivo inserimento per tipologia in appositi cassoni, trasporto e smaltimento in discariche autorizzate”. Il progetto non si limita alla mera pulizia, bensì saranno anche effettuate indagini preliminari del suolo, attraverso dieci prelievi di campione di terreno, per conoscere lo stato attuale di inquinamento e valutarlo. Verranno inserite, per cercare di dissuadere il ripetersi di tanta inciviltà, attrezzature per la tutela dell’area: cartelli con l’indicazione del “divieto di scarico”, ma non solo, perché il sito sarà recintato con una staccionata, in modo da ostacolare ed evidenziare l’ammonimento a non accedervi. “Accorgimenti importanti ed utili ma, per preservare i nostri paesaggi, è indispensabile che ognuno di noi faccia la sua parte. Se non si coltiva e si sviluppa il senso civico, ogni intervento delle istituzioni risulterà essere solo un tampone e mai una soluzione”, commenta il Sindaco, Angelo Riccardi. Matteo FidanzaUfficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia (FG)Tel: 0884.519345   Fax: 0884.519254ufficiostampa@comune.manfredonia.fg.it       I Vs. dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto del d. lgs.196/03. Il titolare dei dati potrà richiederne in qualsiasi momento la conferma dell’esistenza, la modifica o cancellazione. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta, ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo di segnalarcelo rispondendo CANCELLAMI a questa mail precisando l’indirizzo email che verrà immediatamente rimosso, ex art. 130 d. lgs. 196/03. Abbiamo cura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, laddove ciò avvenisse ce ne scusiamo sin d’ora invitandovi a segnalarcelo immediatamente.

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