Di Fonso: chiude il Centro Padre Pio di Manfredonia

ERA nell’aria, l’avevano già preannunciato i dirigenti che avrebbero chiuso la struttura dei centri Padre Pio a Manfredonia e così sarà! La dirigenza dello stesso centro di riabilitazione capeggiata da frate Francesco Colacelli sta predisponendo tutto per il trasferimento del personale e delle attività sanitarie e riabilitative per i pazienti che dovranno ora recarsi a San Giovanni Rotondo se vorranno continuare ad avere il servizio di riabilitazione”. Lo dice in una nota Massimiliano di Fonso, segretario provinciale Usppi.

“Manfredonia e Monte Sant’Angelo perdono un servizio di alta qualità ed efficienza ma soprattutto la comunità locale dovrà fare a meno di un centro che dava una copertura riabilitativa sull’intero territorio”, dicono i segretari provinciali Massimiliano di Fonso e Massimo Nicastro.

“L’Usppi ha già predisposto una nota da inviare al prefetto di Foggia dr.ssa Latella, all’assessore alla salute Gentile, ai sindaci di Manfredonia e Monte Sant’Angelo ed ai vertici dirigenziali del centro Padre Pio affinché diano spiegazioni in merito alla chiusura del centro e per comprendere cosa stia acccadendo nella sanità privata della provincia di Foggia”.

“Non possiamo stare fermi, non possiamo consentire che lo storico centro padre Pio di Manfredonia chiuda, per potenziare ancora una volta San Giovanni Rotondo, è inaccettabile, sarebbe uno scippo alla città di Manfredonia e alla città di Monte Sant’Angelo, che riversano la loro utenza su quel centro”. “Auspichiamo un immediato chiarimento da parte della dirigenza e di frate Colacelli circa il trasferimento del centro, del personale, e dei pazienti a San Giovanni. Se questo non dovesse accadere prossimi giorni il sindacato USPPI mobiliterà le forze del lavoro e le cittadinanze di Manfredonia e Monte Sant’Angelo per non permettere che il centro venga scippato”.

Redazione 
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