La Regione Puglia affermò, direttamente ed indirettamente tramite i propri autorevoli rappresentati istituzionali territoriali, che avrebbe sostenuto
La Regione Puglia affermò, direttamente ed indirettamente tramite i propri autorevoli rappresentati istituzionali territoriali, che avrebbe sostenuto le ragioni degli ambulanti perdenti posto il mercoledì a Manfredonia dopo la sciagurata scelta di cambiare la giornata di mercato.
Un sostegno mai pervenuto con reiterate prese per i fondelli per tutti i lavoratori che volevano e vogliono solo difendere il proprio posto di lavoro senza chiederlo ai politici come fan tutti.
Nulla di tutto quello che ci si aspettava e mentre gli stessi rappresentanti della Regione si vantano di difendere i diritti di qualche singolo lavoratore cacciato dalle fabbriche, a noi è stata riservata la beffa finale con la pubblicazione sul B.U.R.P. nr. 143 del 31 ottobre 2013 dei 30 posteggi avvelenati a disposizione di quanti avevano maturato aspettative alimentate dalla sceneggiata andata in onda e durata oltre un anno nel comune sipontino.
Ma mentre l’Amministrazione comunale di Manfredonia decide di andare avanti senza tenere conto che esistono ancora giudizi che arriveranno a breve e che potrebbero seriamente stravolgere l’intera situazione con conseguenze inimmaginabili e rivoluzionarie, altri Disoccupati del Mercoledì, nostri stimati colleghi, stanno producendo altri Ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo sottolineando e portando all’attenzione della Corte tutti quegli elementi di valutazione che, a nostro avviso, sono stati trascurati o non considerati sia dal Tar Puglia che dal Consiglio di Stato cioè non tanto la concomitanza di due mercati il martedì ma il diniego del Diritto al Lavoro il mercoledì e qui lo scenario che si è aperto è tutto nuovo e imprevedibile nei suoi risvolti, grazie alla lungimiranza e all’attenzione, preparazione e impegno di chi sta sostenendo ancora le giuste ragioni dei Lavoratori senza mollare la presa e perseverando nella Difesa dei Diritti.
Proprio nella giornata odierna è in partenza l’ennesimo Ricorso da parte di un collega ambulante barlettano che ha usufruito degli stessi canali per la redazione e per l’inoltro a Strasburgo, senza sostenere alcun costo grazie al meccanismo virtuoso posto in essere dal gruppo di lavoro dei Disoccupati del Mercoledì che ormai rappresenta anche un forte elemento di coesione e di supporto anche verso coloro che da questa drammatica situazione hanno subito danni irreparabili sul piano psico-fisico ed esistenziale.
(A cura Coordinamento “I DISOCCUPATI DEL MERCOLEDI’” di Andria – disoccupatimercoledi@libero.it)
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