CON la pubblicazione del disciplinare inerente le produzioni olivicole, condiviso e sottoscritto dalle associazioni di categoria, è partita ufficialme
CON la pubblicazione del disciplinare inerente le produzioni olivicole, condiviso e sottoscritto dalle associazioni di categoria, è partita ufficialmente l’operazione ‘Paniere del Parco del Gargano’, fortemente voluta dal Presidente, Avv. Stefano Pecorella che ha inteso il percorso come fondamentale per la valorizzazione dei nostri prodotti della terra del Gargano e della tradizione contadina millenaria.
Dunque, dopo la fase di ideazione e concertazione, la filiera diventa realtà e si appresta a portare benefici a produttori, commercianti e consumatori.
“Promuovere il prodotto tipico e garantire la qualità – spiega il Presidente del Parco Pecorella – significa promuovere l’immagine del territorio, la sua storia, la sua identità. Ora, con la collaborazione delle associazioni di categoria , come Confagricoltura, Coldiretti, Copagri e Cia, che hanno condiviso l’importanza dell’iniziativa, saranno informati e coinvolti tutti gli operatori della filiera; dall’agricoltore al consumatore, passando per i trasformatori sino ai commercianti. Abbiamo scelto di partire dal settore olivicolo – aggiunge Pecorella – perché esso rappresenta uno dei principali assi portanti della storia del Gargano. Abbiamo ascoltato le indicazioni delle associazioni e condividiamo con loro l’ampio mandato di responsabile rappresentanza degli interessi di tutto il territorio dell’area protetta. Ho personalmente sentito tutti i Presidenti delle associazioni di categoria, coinvolti già nelle fasi d’ideazione del progetto, ed ho ricevuto da ognuno di loro ampio sostegno, tanto che hanno deciso di affiancare, per ogni comunicazione esterna, al logo dell’Ente Parco Nazionale del Gargano quello di Coldiretti, Confagricoltura, CIA e CopAgri”.
Le associazioni hanno ritenuto di affermare durane gli incontri che: “Siamo stati ben lieti di partecipare a questo progetto voluto fortemente dal Parco del Gargano perché siamo convinti che solo coinvolgendo tutti gli attori della filiera, partendo dal produttore ed arrivando sino al consumatore si possa mettere in pratica ciò che stiamo predicando da anni: la salvaguardia ambientale del territorio e la salvaguardia igienico sanitaria dei consumatori. Solo tracciando, identificando i prodotti della Nostra terra si può tutelare la qualità e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori che svolgono la loro attività in modo serio e responsabile sia verso il territorio di cui sono i custodi e sia verso i consumatori tutelando la loro salute e spiegandogli perché, magari, devono pagare qualche centesimo in più se vogliono essere certi di quello che degustano. L’iniziativa “Paniere del Parco” e la pubblicazione del Bando per la promozione dell’olio rappresentano un’occasione importante di fronte ad una crisi senza precedenti che attraversa il mondo agricolo. La valorizzazione dei nostri prodotti e del nostro territorio è la via maestra per assicurare il giusto reddito ai produttori.”
Gli attori che aderiscono alla filiera dell’olio extravergine di oliva sono aziende agricole, frantoi stoccatori e confezionatori. La produzione a filiera sarà identificata dai codici alfanumerici e riportati sui documenti di accompagnamento e in etichetta.
“Le caratteristiche qualitative di alcuni dei prodotti del Paniere del Parco – spiega il Presidente Pecorella – sono strettamente legate al territorio e alle sue risorse, naturali, storiche, genetiche e umane, sapientemente combinate nel corso del tempo dalla comunità locale. La valorizzazione dei prodotti tipici del Parco rappresenta una fenomenale leva strategica per lo sviluppo dell’attrattività del territorio, ovvero della sua capacità di generare presenze turistiche e ricadute occupazionali stabili perché sostenibili. Al fine di ottenere un prodotto competitivo da un punto di vista qualitativo e della sostenibilità ambientale, accedono al Paniere del Parco solo le produzioni di qualità riconosciute a livello comunitario o nazionale, cioè che siano già certificate con marchi di qualità parziali. Inoltre – aggiunge Pecorella – la costituzione del Paniere è un’occasione per accrescere la professionalità degli addetti al settore, formando operatori preparati e qualificati.”
L’Ente Parco Nazionale del Gargano, in qualità di organizzazione capofila, svolge diverse attività di vigilanza del marchio, tramite l’accertamento della corretta applicazione del piano dei controlli e delle disposizioni contenute nel presente regolamento da parte dell’attore della filiera; l’accertamento del mantenimento dei requisiti da parte dell’organismo di controllo autorizzato; il controllo a campione delle aziende licenziatarie tale da garantire il monitoraggio dell’attività di controllo. Inoltre, l’Ente si riserva di effettuare analisi chimico-fisiche e multi residuali a campione sui prodotti facenti parte della filiera certificata. L’esecuzione di tali analisi è affidata ad un laboratorio esterno accreditato.
Il disciplinare rappresenta un riferimento organizzativo ed operativo interno per garantire e dimostrare l’impegno dell’Organizzazione Capofiliera e di tutti gli operatori coinvolti ad assicurare la conformità dei propri prodotti e servizi ai requisiti di sicurezza, legalità e qualità, così come stabiliti dalle leggi vigenti. Lo scopo del disciplinare è definire i principi e specificare i requisiti per l’attuazione di un sistema di rintracciabilità di filiera al fine di garantire al consumatore un prodotto gestito e controllato in ogni fase del processo produttivo; dalla materia prima all’identificazione delle responsabilità lungo tutta la filiera; migliorare l’impatto ambientale dell’olivicoltura, sensibilizzando gli attori della filiera verso comportamenti virtuosi e il loro coinvolgimento attivo nell’adozione di pratiche colturali eco-compatibili; tutelare e garantire la qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto nel territorio del Parco.
Il Bando e il modulo di adesione sono disponibili sul sito del Parco Nazionale del Gargano, nella sezione Bandi e Concorsi.
Redazione
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