E’ nata Giada… a Manfredonia

Nonostante la nostra città si sia vista togliere dal proprio ospedale civile il reparto di Ostetricia (ricordiamo che Manfredonia è l’ unica città ita

Caro estate, stangata da 3,9 miliardi.
Incendi in Puglia, la Regione chiede lo stato di emergenza
Solarium Acqua di Cristo, Manfredonia Nuova: Come cancellare la memoria storica di Manfredonia e dei suoi abitanti

Nonostante la nostra città si sia vista togliere dal proprio ospedale civile il reparto di Ostetricia (ricordiamo che Manfredonia è l’ unica città italiana con una popolazione così consistente ad avere subito un taglio così “drastico” ed insensato), oggi è nata una bambina a Manfredonia.

Si chiama Giada ed è nata questa mattina presso il nosocomio sipontino. Proprio dove fino a qualche mese fa si nasceva quotidianamente e dove invece oggi tutto è deserto, una giovane donna di Vieste ha partorito.

La donna della cittadina garganica era in auto e si stava dirigendo presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo quando, a causa delle fortissime spinte, è stata costretta a fermarsi a Manfredonia.

Dal pronto soccorso, la donna è stata poi trasferita presso i locali ex Ostetricia, dove ha partorito. Dopo il parto, la mamma viestana è stata trasferita presso l’ ospedale di Foggia essendo quello di Manfredonia sprovvisto di personale addetto a questi casi.

Si tratta dell’ennesimo episodio di “emergenza” dopo la chiusura del reparto sipontino di Ostetricia. Qualche settimana fa, a Mattinata, complice la chiusura del reparto nascite a Manfredonia, è nata una bambina, in casa.

Dunque si torna a nascere a Manfredonia. Non è forse il caso di considerare questi episodi come campanelli d’ allarme? A San Giovanni Rotondo il reparto nascite sta andando in tilt a causa delle troppe pazienti manfredoniane (e non solo) che si recano presso “Casa Sollievo della Sofferenza” per partorire, essendo Foggia, lo ricordiamo, distante più di 40 Km.

Giovanni Gatta
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0