Impianti acqua potabile a prezzo simbolico: ok Comune

Installazione di impianti per il trattamento e la distribuzione di acqua potabile “favorendo in tal senso una riduzione dei costi relativi all’acquist

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Installazione di impianti per il trattamento e la distribuzione di acqua potabile “favorendo in tal senso una riduzione dei costi relativi all’acquisto di acqua a beneficio dei singoli bilanci famigliari”. E’ quanto risulta da un recente atto del Comune, in seguito “a numerose richieste avanzate all’Ente”.

LE CONDIZIONI. COSTI A TOTALE CARICO DITTE RICHIEDENTI. Come emerge dall’atto, l’installazione degli impianti avrà una durata massima di 9 anni i costi relativi alla fornitura di corrente elettrica,del canone di occupazione di suolo pubblico,dell’allaccio alla rete idrica e la relativa fornitura, nonché della installazione degli impianti stessi sarà a totale carico delle ditte richiedenti; massimo 4 gli impianti autorizzabili per ogni singola ditta, che dovrà dotarsi di un proprio dipendente addetto alla pulizia dell’impianto per mantenere lo stesso in condizioni di igiene e decoro; la manutenzione ordinaria e quella straordinaria h 24 sarà a totale carico delle ditte richiedenti e che,qualora tale manutenzione richieda particolari atti autorizzativi,questi verranno richiesti agli uffici competenti; saranno valutate favorevolmente le proposte in cui è prevista la devoluzione di parte del ricavato derivante dalla vendita dell’acqua; ciascun impianto non potrà superare indicativamente le dimensioni massime di mq. 20.

L’installazione degli impianti avverrà nel rispetto di tutte le normative vigenti e previa acquisizione istruttoria dei relativi pareri a fini urbanistici e viabilistici e di tutti gli atti la cui acquisizione dovesse ulteriormente rendersi indispensabile; sarà ammesso il subentro nella gestione dell’impianto da parte di chiunque abbia interesse a subentrare, previa preventiva richiesta al Comune il quale rilascia un nuovo atto di concessione che avrà la durata residua della concessione originaria, con pagamento del canone dovuto e senza restituzione o conguaglio del canone già versato; le ditte richiedenti si impegneranno a fornire forme di agevolazione del servizio per i diversamente abili,gli anziani e famiglie in condizioni di indigenza tramite strumenti e metodologie da concordare con l’assessorato ai Servizi Sociali;l’ubicazione degli impianti dovrà ricadere possibilmente in zone ad alta densità abitativa; sarà espressamente vietato per le ditte richiedenti il cambio di destinazione d’uso degli impianti nonché vendita di altre categorie di beni.

Impianti distributori acqua potabile (Ph: www.cmcduepuntozero.com)

In caso di naturale scadenza della concessione o di disdetta anticipata, sarà onere delle ditte richiedenti il totale ripristino dello stato dei luoghi; le ditte richiedenti si impegneranno a certificare la qualità dell’acqua erogata con cadenza annuale e con apposita documentazione attestante l’assenza di elementi naturali o aggiuntivi che possano arrecare danno alla salute pubblica.

 

“Gli impianti di distribuzione dovranno erogare il servizio proposto distribuendo acqua potabile ad un prezzo simbolico e socialmente accessibile“.
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