Sipontini 5 Stelle su caso Gema: “le responsabilità di tutti i partiti e il loro clamoroso silenzio”

Con le osservazioni al bilancio consuntivo 2012 del Comune di Manfredonia, i Sipontini 5 Stelle facevano rilevare alcune stranezze, tra le quali spicc

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Con le osservazioni al bilancio consuntivo 2012 del Comune di Manfredonia, i Sipontini 5 Stelle facevano rilevare alcune stranezze, tra le quali spiccava il caso Gema. Tre milioni e quattrocento mila euro scippati ai contribuenti manfredoniani. Nessuna risposta al nostro interrogativo: Come mai non sono stati utilizzati i 3.400.000 euro, che stanziavano nelle casse della Gema, prima che questa venisse dichiarata fallita?

Il mancato riversamento dei tributi incassati, costituisce una vera e propria zavorra per il Comune di Manfredonia, costretto a continue anticipazioni di cassa per quelle somme già messe a bilancio.

Perché, a simiglianza di altre amministrazioni danneggiate dalla GEMA, non si è percorso la strada di ricercare le varie responsabilità con la costituzione di parte civile nel procedimento penale, al fine di ottenere il giusto ristoro economico per il nostro Comune che ha subito il danno per il mancato trasferimento delle somme?

Una semplice considerazione permette di cogliere una verità: i veri danneggiati sono i cittadini di Manfredonia, costretti a pagare tasse esose per coprire l’ammanco e saranno privati d’interventi destinati a soddisfare le variegate esigenze rese ancora più acute dalla perdurante crisi

Ora, a sollevare il caso GEMA, è il neo capogruppo cerignolano del Pd, Michele Longo. Che strano questo Pd, sulla stessa questione è “silente” dove governa, rumoroso quando si trova all’opposizione. E’ ancora più strano che, le forze di opposizione del Comune di Manfredonia, siano anch’esse “silenti”.

Nella lettera al Sindaco di Cerignola del capogruppo Longo si legge: “Il tardivo ed intempestivo operato del dirigente del settore servizi finanziari e la mancata vigilanza sull’operato dello stesso dirigente da parte dell’Assessore al Bilancio, …, ha gravemente compromesso le finanze del comune di Cerignola, bloccando di fatto la sua amministrazione e quelle che verranno”… “La cittadinanza già tartassata non si spiega come, a fronte di cotanto disastro amministrativo, non ci sia da parte di alcun referente politico e dirigenziale un’assunzione di responsabilità per quanto accaduto. Non mi risulta che sia stata mai avviata un’indagine conoscitiva interna, tantomeno siano stati comminati provvedimenti disciplinari nei confronti di nessuno”… “Come l’autorità giudiziaria, con i suoi tempi, ha il compito di accertare eventuali responsabilità e negligenze di chi ha operato, così a Lei, Sig. Sindaco, spetta il compito di assicurare alla città di Cerignola, la presenza di Dirigenti ed Assessori idonei alle mansioni loro attribuite.” …

Il caso GEMA di Manfredonia non è dissimile da quello di Cerignola. Probabilmente, le convenzioni venivano allestite dalla stessa GEMA a suo esclusivo uso e consumo. Se così fosse, con quale criterio, gli amministratori apponevano la propria firma? per fiducia, incompetenza, incuria o altro? Se si è consentito alla GEMA di trafugare il “malloppo”, scippando i tributi, frutto di sacrifici dei cittadini, qualcuno avrà pure delle responsabilità. Responsabilità non definibili, quando si tratta di amministratori e dirigenti, grazie alla giungla legislativa concepita, dai partiti; “scientisti” dell’impunità.

I Sipontini 5 Stelle, come cittadini attivi del Comune di Manfredonia, sono curiosi di conoscere i termini della convenzione tra la GEMA e il Comune, chi l’ha firmata e a quali condizioni. Per questo chiediamo che la copia della convenzione venga messa in rete. I cittadini hanno il diritto di conoscere le responsabilità dei singoli e dei partiti; hanno il diritto di sapere sotto quale forma sarà camuffata la richiesta di altre tasse per la copertura dei 3.400.000 euro scippati dalla GEMA.

I Sipontini 5 Stelle sperano, questa volta, di avere delle risposte esaustive.

L’amministrazione comunale di Manfredonia quali azioni ha intrapreso per la incresciosa vicenda? Nella relazione dell’assessore al bilancio, per il consuntivo 2012, non risultano notizie circa possibili azioni legali nei confronti della Gema. Sembra che l’Amministrazione comunale di Manfredonia si stia semplicemente limitando a chiedere la restituzione del maltolto; con quali strumenti?

Il sindaco di Cerignola, Giannatempo, afferma che, per il caso Gema, le irregolarità sono state denunciate “già a partire dal mese di giugno 2011 quando si è riscontrato il primo mancato riversamento … ndr”.

Gli amministratori di Manfredonia, quando hanno scoperto le irregolarità?

Con il corposo debito dell’ASE che aveva il Comune di Manfredonia, come mai non si è provveduto  all’acquisizione dei tributi? E’ stato denunciato il mancato riversamento della Gema in tempo utile, e quando? Con quale criterio si è potuto inserire nel bilancio consuntivo 2011, l’ammanco, tra le somme esigibili?

Domande alle quali bisogna dare delle risposte ai cittadini onesti che devono coprire, con ulteriori tributi e tasse, tale scippo.
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