Sbaglia Vendola quando bolla la nuova Agenzia per la coesione territoriale, deputata al controllo e alla gestione dei fondi europei, come un ‘abbrivio
Sbaglia Vendola quando bolla la nuova Agenzia per la coesione territoriale, deputata al controllo e alla gestione dei fondi europei, come un ‘abbrivio centralistico e neoautoritario’. Non è certo nata con quell’intento ed è chiaro che ci opporremo ad eventuali derive di quel genere”. E’ quanto scrive, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Partito Democratico.
“E’ altrettanto chiaro, però, – prosegue Bordo – che se l’Italia non è stata in grado di spendere il 60% delle risorse a lei destinate, qualcosa non ha funzionato. E si tratta di una difficoltà da affrontare in tempi rapidi visto che la deadline del 31 dicembre 2015, la data in cui i fondi devono necessariamente essere spesi, pena il ritorno a Bruxelles, si fa sempre più vicina”.
“ L’Agenzia nazionale – conclude – è dunque da considerarsi uno strumento di ausilio per le autonomie regionali al fine di evitare sprechi e ritardi che non possono più essere tollerati. Chi è in regola non ha nulla da temere, ma non possiamo permetterci di restituire all’Europa decine di miliardi di euro”.
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