Con settembre arriva, portata dalle corde della chitarra (ma non solo), la musica d’autore, di ieri e di oggi. Da oggi lunedì e per tutta la settimana
Con settembre arriva, portata dalle corde della chitarra (ma non solo), la
musica d’autore, di ieri e di oggi. Da oggi lunedì e per tutta la settimana,
Manfredonia si identifica con il Festival internazionale di chitarra intitolato
alla “Città di Manfredonia”. Sarà l’undicesima edizione anche questa patrocinata
dal Comune e si preannuncia ricca di contenuti di grande attrazione. Così come
lo sono state le dieci edizioni che l’hanno preceduta.Tra gli appuntamenti
stagionali, quello con la chitarra classica è certamente tra i più attesi. E’
l’occasione per vedere e ascoltare all’opera artisti provenienti da vari Paesi
europei e dunque prendere contatto con culture diverse non solo musicali. In
questa edizione saranno presenti musicisti di Israele, Russia, Slovacchia,
Ungheria e naturalmente dell’Italia con alla testa Giuseppe Caputo e Luciano
Pompilio, il duo di chitarra di fama mondiale. Oltre alle riconosciutissime
qualità artistiche attestate da ormai centinaia di concerti eseguiti in tutto il
mondo e da riconoscimenti e premi i più prestigiosi e ambiti, Caputo e Pompilio
hanno il forte merito storico di essere i creatori e i puntigliosi animatori di
un evento culturale che si rinnova di anno in anno e che ha portato Manfredonia
in giro per il mondo. Un motivo in più di soddisfazione e di orgoglio è che
Caputo e Pompilio sono il primo di Manfredonia il secondo di San Giovanni
Rotondo, conterranei dunque.
“Siamo consapevoli del grande prestigio
personale di cui godono nel mondo Giuseppe Caputo e Luciano Pompilio – ha
annotato il sindaco Angelo Riccardi – e della grande passione che pongono
nell’organizzare il Festival a ben ragione fiore all’occhiello della città. Una
particolare attenzione per la loro terra: un esempio e sprono non solo per tanti
giovani vogliosi di cimentarsi con imprese ardue”.
L’inaugurazione del
Festival nella sede tradizionale dell’Auditorium comunale dei Celestini
(ingresso libero) lunedì 2 settembre con il duo chitarra e flauto “SoloNeo” di
Alexei Belousov (Israele) e Ekaterina Matyushenkpva (Russia); seguirà giovedì 5,
il duo chitarra e violino di Miriam Brullovà (Slovacchia) e Sandor Javorjai
(Ungheria); venerdì 6 sarà di scena il solista e virtuoso Aniello Desiderio;
sabato 7 saranno Caputo e Pompilio ad offrire l’esecuzione di brani inediti.
Chiusura domenica 8 con una serata a sorpresa. Il Festival si trasferisce
nell’imponente chiostro di Palazzo san Domenico dove si esibirà l’orchestra di
chitarre “Choro orchestra” formata da allievi del Conservatorio “U. Giordano” di
Foggia. Una chicca del tutto inedita. A completamento, allestita sotto il
portico, una mostra di pittura e disegni di Franco Sammarco dedicata
naturalmente agli strumenti musicali.
false
COMMENTI