Allarme cassa integrazione in Puglia. A lanciarlo è il segretario regionale della uil, Aldo Pugliese, chiedendo alla Regione di concretizzare subito i
Allarme cassa integrazione in Puglia. A lanciarlo è il segretario regionale della uil, Aldo Pugliese, chiedendo alla Regione di concretizzare subito il Piano straordinario per il lavoro dal momento che a luglio le ore di ‘cassà autorizzate dall’Inps sono state circa 5,5 milioni a fronte di 3,1 milioni di giugno 2013, con un incremento del 74%. In particolare, per Pugliese, è necessario “sollecitare l’immediato rifinanziamento della cassa in deroga che ha consentito finora di salvaguardare in Puglia oltre 20mila posti di lavoro. Ciò al fine di evitare un drammatico effetto domino che rischia di condurre le aziende superstiti della crisi a chiudere i battenti e licenziare altri lavoratori”.
A preoccupare soprattutto l’esponente della Uil sono gli indici di aumento della cassa integrazione guadagni straordinaria perchè “viene accordata nell’ipotesi di crisi aziendale. Quindi, a differenza della cassa ordinaria, non si tratta di una difficoltà temporanea, con la triste conseguenza che molte aziende della Puglia rischiano di cessare l’attività produttiva”.
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