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Pronta la bozza del documento. Ne hanno discusso Amministrazione Comunale, associazioni, cooperative e quanti hanno risposto all’invito rivolto loro per l’incontro che si è svolto lunedì scorso. Ben accetti rilievi e suggerimenti fintanto che il documento definitivo venga portato in Consiglio Comunale. Lunedì 22 luglio alle ore 19,30 si è svolto nell’Aula Consiliare del Comune di Manfredonia un incontro per discutere la bozza del Forum Permanente per la Legalità, inviata via mail a tutti i partecipanti. Alla riunione, convocata dal Sindaco ed a cui hanno preso parte anche gli Assessori Paolo Cascavilla e Antonella Varrecchia, erano invitati sindacati, associazioni di categoria, associazioni di volontariato, cooperative sociali. Presenti: Agesci, ANT, Arcobaleno, Lavoro e Welfare, PASER, Osservatorio Regionale Volontariato, Coop. Iris, UilTucs, Arte in Arco, Centro Cultura del Mare, ACLI, ANPI, Noi Manfredonia, Centro per la famiglia Nazareth, Daunia Tur, LUC, CAT (Club Alcologico Territoriale), Confartigianato, Coop. Aliante, Coop. Pandemia.
La bozza presentata, così come riferito dal Sindaco, contiene una ampia premessa in cui si sottolinea che la legalità, la cultura del bene comune, della cittadinanza attiva, della buona amministrazione, sono i capisaldi della convivenza civile e di uno sviluppo sano e duraturo.
“Nel nostro territorio – è detto ancora in premessa – vi è un tessuto sociale che reagisce e fasce consistenti di giovani che si lasciano coinvolgere da forme di impegno civile e sono pronti ad accogliere i valori della legalità e democrazia in modo consapevole, trasferendoli nella vita quotidiana. E’ però necessario che si respiri ovunque in città e nel territorio un atteggiamento positivo nei confronti delle regole e di pratiche sociali corrette. L’educazione alla legalità è premessa e dimensione trasversale dell’intero percorso formativo dei ragazzi e parte organica dell’attività didattica, asse e condizione per la formazione di personalità critiche, autonome, pluralistiche, disponibili ad affrontare la realtà e difendere la propria identità. Per vivere la legalità, a scuola e altrove, è necessario la condivisione delle regole, la partecipazione alle scelte e decisioni, le conoscenze, la condivisione degli strumenti da utilizzare, ma è anche importante saper discutere, confrontarsi con le opinioni altrui, aprirsi al dialogo”. Si ricorda inoltre che nel nostro territorio ci sono stati 3 importanti beni confiscati alla criminalità organizzata e utilizzati per finalità istituzionali e sociali.
All’intervento introduttivo del Sindaco Riccardi sono seguiti gli interventi di Salvatore Castrignano (Lavoro e Welfare), Luigi Vaira (ACLI), Marco Di Sabato (Coop. Pandemia), Innocenza Starace (Agesci) ed altri. Tutti, anche se con sfumature diverse, hanno condiviso il documento e hanno proposto alcune integrazioni.
Per il prosieguo dei lavori si confrontano due proposte: o la formazione di un gruppo ristretto, tra le associazioni presenti, per valutare le proposte emerse in uno spazio temporale breve, oppure l’invio on line delle integrazioni e arricchire un documento che sarà presentato a settembre in un incontro allargato anche alle scuole, che dovranno avere un ruolo importante nel percorso sulla legalità. Si propende per questa seconda soluzione e il Sindaco dice che entro ottobre il documento potrà essere portato in Consiglio Comunale.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia (FG)
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