Avevamo parlato dell’approvazione della graduatoria e dell’avvio dell’iter per erogare i fondi ai beneficiari dell’Assistenza Indiretta Personalizzata
Avevamo parlato dell’approvazione della graduatoria e dell’avvio dell’iter per erogare i fondi ai beneficiari dell’Assistenza Indiretta Personalizzata (AIP), complessivamente 30 nell’intero Ambito. Si ricorda che il numero totale delle domande presentate è stato di 417. Di queste, a seguito dell’istruttoria sociale e sanitaria e sulla base di quanto stabilito dall’UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) sono state dichiarate ammissibili 229 richieste e non ammissibili 188.
Tra coloro che sono stati dichiarati inammissibili, i deceduti sono 147 e di essi 53 sono di Manfredonia, 61 di Monte Sant’Angelo, 25 di Mattinata, 8 di Zapponeta. L’inammissibilità dei deceduti è scaturita automaticamente per la mancata compilazione della scheda sanitaria da parte dei medici di medicina generale, ragione per cui l’Ambito Territoriale Sociale di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta ha inoltrato un quesito alla Regione Puglia.
“Abbiamo inteso chiedere maggiori lumi – ci spiega l’Assessore Paolo Cascavilla – sulla legittimità dell’inammissibilità dei richiedenti il servizio dell’AIP nel frattempo deceduti. La risposta della Regione Puglia afferma che “la circostanza del decesso del potenziale beneficiario del contributo, anche se avvenuto prima della valutazione da parte della competente Unità di Valutazione Multidimensionale, non è in alcun modo causa di inammissibilità della domanda, e pertanto, di esclusione dal beneficio”, pertanto nelle more dell’ulteriore definizione dell’intera situazione, l’efficacia della graduatoria è stata sospesa”. Nei giorni scorsi vi è stato un incontro tra i rappresentanti del Distretto Sociosanitario e quelli dell’Ambito Territoriale e si è deciso di procedere all’esame dei deceduti convocando con celerità l’UVM. Le operazioni inizieranno con tempestività.
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