Manf TV Logo
MENU

Rinaldi: un tesoretto di 300mila euro dal consuntivo 2012

“IL Comune di Manfredonia ha realizzato, nel 2012, un avanzo di amministrazione di 288.710,96 euro pur rispettando i vincoli del Patto di Stabilità In

Manfredonia, rapina in casa. Donna colta da malore: un fermo
Video: TREDOMANDE con Maria Teresa Valente, Con Manfredonia
Beccato con fucile a Pompa a Monte Sant Angelo

“IL Comune di Manfredonia ha realizzato, nel 2012, un avanzo di amministrazione di 288.710,96 euro pur rispettando i vincoli del Patto di Stabilità Interno”. “In estrema sintesi, è il senso delle politiche finanziarie elaborate e attuate dall’Assessorato al Bilancio lo scorso anno ed i cui effetti sono rendicontati nel Conto Consuntivo approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 9 maggio. La virtuosità è resa evidente dalla premialità di 93 mila euro, ottenuta a seguito dell’adesione alla sperimentazione del bilancio armonizzato, e dalla disponibilità di circa 1,4 milioni per investimenti in opere pubbliche a seguito dell’accesso al Patto regionale verticale incentivante”.

“Sul fronte delle politiche fiscali, il Comune ha mantenuto l’aliquota sulle abitazioni principali al 4 per mille, non ha aumentato la tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) e ha intensificato l’azione di contrasto all’evasione dei tributi locali, accertando più di 3 milioni di euro: circa 2 milioni di ICI (annualità 2009 e 2010) e 1 milione di TARSU (relativo a diverse annualità). In parallelo, pur garantendo i servizi pubblici alla collettività, è stato favorito il contenimento della spesa con l’adesione alle convenzioni CONSIP per le forniture di beni e servizi”.

“Le spese di investimento, nonostante le forti restrizioni del bilancio ed i vincoli stringenti, sono state di poco inferiori a 11 milioni di euro, in netto aumento rispetto agli 8,1 milioni del 2011 e ai 7,2 milioni del 2010. Ad ottenere questo risultato ha contribuito l’impiego dei residui dei vecchi mutui, che ha comportato anche il ridotto ricorso all’indebitamento, e l’estinzione anticipata di vecchi debiti, che ha evitato il taglio di circa 631.000 euro previsto dalla spending review. Infine, il Conto Consuntivo ha fatto emergere il rispetto di 8 parametri di deficitarietà su 10 e la riduzione del numero di variazioni di bilancio operate nel 2012: sono state soltanto quattro, rispetto alle cinque del 2011 ed alle ventidue del 2010″.

“Lo sfavorevole contesto normativo finanziario ha impegnato l’intero Assessorato nella ricerca di soluzioni innovative alle criticità emerse durante lo scorso anno, tra cui non va dimenticato il riconoscimento del debito fuori bilancio per 5,6 milioni nei confronti dell’ASE ed il pagamento della prima tranche di 2 milioni – commenta l’Assessore al Bilancio, Pasquale Rinaldi – Il voto favorevole del Consiglio Comunale ha premiato i nostri sforzi, compiuti anche per garantire l’immissione di risorse finanziarie nell’asfittico contesto economico cittadino”. “Guardando al 2013, tra gli obiettivi di quest’anno abbiamo inserito la riduzione del ricorso alle anticipazioni di tesoreria, difficile da raggiungere se permarranno le incertezze normative su TARES e IMU e si restringeranno ulteriormente le erogazioni statali, e la riduzione dei tempi per i pagamenti alle aziende fornitrici, per evitare di accollarci gli interessi di mora. Al raggiungimento di questi e degli altri obiettivi di buon governo potrebbero contribuire in misura decisiva le scelte del Governo Letta in materia fiscale e finanziaria – conclude Pasquale Rinaldi – che mi auguro riconoscano e premino la virtuosità di Comuni come quello manfredoniano”.

(A cura di Matteo Fidanza – Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia, FG)