La famiglia è più di un gruppo di individui che vivono insieme. E’ un entità complessa che ha un ruolo fondamentale nella promozione del benessere di
La famiglia è più di un gruppo di individui che vivono insieme. E’ un entità complessa che ha un ruolo fondamentale nella promozione del benessere di coloro che vi appartengono. Spesso, però, tra i vari impegni quotidiani (scuola, lavoro, commissioni varie e cura della casa) diventa difficile ritagliarsi qualche spazio per stare in famiglia. Un recente studio attesta che mediamente si sta tutti insieme circa 45 minuti al giorno e si usa questo tempo comune per lo più per mangiare insieme guardando la tv. Non dedicare del tempo alla propria famiglia porta inevitabilmente a conseguenze negative come conflitti, tensioni, incomprensioni, solitudine: diventa necessario, quindi, riorganizzare i propri impegni per favorire il tempo passato in comune con partner e figli.
Cosa fare allora per riconciliare vita professionale e familiare in modo equilibrato?
COMUNICARE:una buona comunicazione favorisce il benessere psicologico in famiglia. Per comunicare bene è importante prima di tutto renderci disponibili e sapere di poter contare sulla disponibilità degli altri membri della famiglia. Essere disponibili significa predisporsi a dedicare del tempo e a mettersi in uno stato d’animo adatto all’ascolto degli altri e alla esplicitazione dei propri pensieri e sentimenti.
NEGOZIARE: un elemento centrale a favore della buona comunicazione è mettersi d’accordo sui diversi impegni. Questo può voler dire anche che uno dei due genitori (non necessariamente la donna) decide, di comune accordo, di lavorare part-time per stare dietro ai bisogni familiari senza per questo sentirsi sminuito.
PROGRAMMARE IL TEMPO: programmate bene i vostri tempi e quelli della famiglia. Tenete in conto la necessitàdi riservare uno spazio per il “tempo in famiglia”. Personalmente scrivo sulla mia agenda anche gli impegni familiari in modo da non poterli dimenticare.
PRENDERE INIZIATIVE: Prendetevi dei momenti belli, appena possibile: un pic-nic in un prato (anche vicino casa), una passeggiata fuori porta, una sorpresa per i figli o per il/la partner.
EVITARE GLI ECCESSI: nel programmare la vostra vita non riempitela eccessivamente di impegni. A volte la vita familiare richiede di rinunciare ad alcuni interessi coltivati individualmente a favore di interessi comuni a tutti i membri.
FARSI AIUTARE: quando le incombenze quotidiane diventano troppo onerose e non vi lasciano tempo per stare in famiglia, valutate se potete delegare qualcuna di scarso valore dal punto di vista relazionale, magari a membri della famiglia come i nonni oppure esterni alla famiglia come una domestica.
METTERE LA FAMIGLIA AL PRIMO POSTO: avete una sola possibilità di veder crescere i vostri figli e anche se questo può significare rallentare il percorso lavorativo, ne vale assolutamente la pena!!
Seguite questi consigli e rafforzerete ancora di più i legami familiari, abituerete i vostri figli alla confidenza e alla condivisione dei pensieri e degli stati d’animo, risveglierete in voi stessi il piacere di prendervi una pausa e tornerete a divertirvi con semplicità.
P.S.:
Se avete dei quesiti da porre a Salvatore Panza, scrivete nell’area commenti o, se preferite una comunicazione privata, inoltrateli direttamente alla casella di posta del Dottore: salvatore_panza@virgilio.it. Per altre informazioni visitate il sito: www.salvatorepanza.it oppure telefonate al: 340.2351130.
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