Conveniente, comodo. Soprattutto pratico. Parlare al telefono non è stato mai cosi facile come negli ultimi anni. Addio vecchio gettone del valore di
Conveniente, comodo. Soprattutto pratico. Parlare al telefono non è stato mai cosi facile come negli ultimi anni. Addio vecchio gettone del valore di 200 lire in tasca ed addio scheda telefonica. Per comunicare, nell’era dello smartphone, basta premere semplice un tasto sul cellulare, sempre nelle tasche degli italiani. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio SuperMoney, che ha messo a confronto le offerte dei principali operatori di telefonia mobile di marzo 2012 con quelle di marzo 2013, i consumi sono aumentati del 50% in Italia. Di pari passo con la vendita di telefoni cellulari. E vanno in pensione, così, le cabine telefoniche. Qualcuno le ricorderà. Testimoni di un’epoca, ormai passata. Soltanto a Foggia Telecom al momento ne conta 160. Dal 2009 ad oggi è stata dismesso il 50% delle cabine. In provincia, invece, ce ne sono 450 e altre 300 negli esercizi commerciali. Ma la cabina telefonica resta per molti un ricordo. Con l’arrivo della telefonia mobile tutto è cambiato. Sempre secondo SuperMoney se fino a dicembre 2012 solo il 40% degli utenti effettuava fino a 10 chiamate al giorno, da gennaio questa percentuale è aumentata, sfiorando il 55%. Aumenta anche il tempo di chiamata: fino a dicembre il 50% dei consumatori parlava per un massimo di 3 minuti a chiamata, e il 38% fino a 5 minuti. Da gennaio questo rapporto si è invertito: il 37% parla fino a 3 minuti e il 60% sta al telefono fino a 5 minuti a chiamata. Per dirla breve: una telefonata allunga la vita. Ma rigorosamente al cellulare. Perché pochi, pochissimi, sono alla cornetta dei telefoni pubblici.
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