Il Sindaco firma l’ordinanza che obbliga i proprietari del tratto di strada in questione ad intervenire urgentemente per la salvaguardia della pubblic
Il Sindaco firma l’ordinanza che obbliga i proprietari del tratto di strada in questione ad intervenire urgentemente per la salvaguardia della pubblica incolumità di auto e pedoni.
Al fine di contrastare le situazioni di degrado che mettono in pericolo l’integrità fisica della popolazione ed alterano, oltretutto, il decoro urbano è stata disposta un’apposita ordinanza del Sindaco per intervenire rapidamente e mettere in sicurezza il tratto della strada ex Enichem, “che si sviluppa a sud del collettore acque piovane ed a monte della tangenziale di Manfredonia, con inizio in corrispondenza della S.P. 57 – per la Frazione Montagna – e termine al confine Manfredonia-Monte Sant’Angelo”.
E’ stato rilevato che la strada costeggia “a nord un collettore di acque piovane che è ubicato ad una quota notevolmente inferiore a quella stradale, in media di circa 5 metri, senza alcuna delimitazione idonea – con recinzione di ferro e/o guard rail – e che versa in completo dissesto, con banchine laterali non transitabili, ricoperte di vegetazione”.
La Syndial, proprietaria del tratto di strada in questione, dovrà porre rimedio nel più breve tempo possibile ed in un periodo massimo fissato in trenta giorni. Al termine dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dovrà essere depositata una dichiarazione di regolare esecuzione dei lavori, a firma di un tecnico abilitato, presso l’Ufficio Tecnico Urbanistica ed Edilizia comunale.
Se il termine perentorio di un mese non dovesse essere rispettato non ci saranno tentennamenti e il Comune di Manfredonia stesso interverrà, eseguendo i lavori in danno dei proprietari (obbligati al risarcimento) con “sfalcio della vegetazione, installazione di idonea recinzione di ferro e/o guard rail, sistemazione delle banchine laterali per consentirne la transitabilità a persone e mezzi”.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
COMMENTI