Via Crucis vivente di Siponto

Da due anni, in occasione della Pasqua, nella Pineta di Siponto, la Comunità Parrocchiale Santa Maria Regina realizza una drammatizzazione della Via C

Cartolina dedicata alle donne dalle Poste di Manfredonia
Terremoto sul gargano
Confermata al presenza di Cristina D’Avena al Veglioncino di Lunedì 21 Febbraio

Da due anni, in occasione della Pasqua, nella Pineta di Siponto, la Comunità Parrocchiale Santa Maria Regina realizza una drammatizzazione della Via Crucis, un evento di straordinaria partecipazione e suggestione. La manifestazione, quest’anno, si terrà mercoledì, 27 marzo 2013, alle ore 19.30 e inizierà sul sagrato della Parrocchia, con l’Ultima Cena e continuerà in Pineta, per rivivere in un clima di preghiera e riflessione i momenti salienti della Passione, morte e Resurrezione di Gesù.

LA Via Crucis vivente vuole non solo ricordare la storia del più grande Sacrificio, ma essere non solo uno sforzo per rivalutare i luoghi di grande interesse storico religioso, perché nella zona in cui si realizzerà il tutto ricadono i due Ipogei Paleocristiani di Scoppa 1 e Scoppa2 .Sono riemersi dall’oblio di , tombe, basi di colonne , e soprattutto frammenti di un mosaico policromo del VI Sec. nell’Ipogeo Scoppa 2 L’Ipogeo Scoppa 2, secondo la tradizione fu il luogo su cui Lorenzo mMaiorano, edificò una chiesa dedicata ai due protomartiri S.Stefano e Sant’Agata.
Quest’anno la Comunità Sipontina non solo ha pensato di ampliare la manifestazione con l’aggiunta di scene e con il maggior coinvolgimento di attori e figuranti (circa 50), ma anche di creare un’occasione di solidarietà con il sostegno al progetto “PROGETTO SAEL-MOZAMBICO” dei Missionari e Laici Scalabriniani, che attraverso un fondo di micro credito intende promuovere iniziative di produzione agricola (orti comunitari) e di allevamento nel villaggio di Mueda in Monzabico.

L’iniziativa ha trovato il sostegno del Comune di Manfredonia, Regione Puglia, dell’Associazione PASER, Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Villaggio Don Bosco e dell’Associazione “Amici del Medioevo”. Infine, oltre ai giovani della Comunità Sipontina, tra gli attori e comparsi, ci saranno ragazzi provenienti dalla Guinea, Mali, Banglasdesh, Costa D’Avorio, Perù, Pakistan.

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