Workshop sulle pesche speciali

Venerdì 15 febbraio prossimo, nell’Auditorium di Palazzo dei Celestini, si svolgerà il workshop “Le pesche speciali: ruolo economico, sociale ed occup

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Venerdì 15 febbraio prossimo, nell’Auditorium di Palazzo dei Celestini, si svolgerà il workshop “Le pesche speciali: ruolo economico, sociale ed occupazionale per le comunità di pesca”.

Le pesche speciali sono attività stagionali e limitate a particolari aree, dove rivestono un rilevante ruolo economico, sociale ed occupazionale. Sono mestieri che affondano le proprie radici in usi e tradizioni locali, che coinvolgono intere comunità costiere per le quale rappresentano una parte consistente del reddito soprattutto per la piccola pesca delle regioni meridionali. Dal 1994 le pesche speciali sono state bandite dalla UE, ma le attività sono proseguite grazie alla concessione di un regime sperimentale di deroga.

Alla luce delle disposizioni comunitarie relative alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo, non è più possibile effettuare le pesche speciali in deroga. Il suddetto Regolamento, in considerazione della rilevanza economica, sociale e culturale delle pesche speciali in diverse marinerie, ha previsto la possibilità di svolgere questo tipo di pesca a seguito della stesura di uno specifico Piano di Gestione Locale.

“Tra le pesche speciali di particolare rilievo rientrano quelle del rossetto e del novellame di sarda, nota anche come bianchetto. La pesca del bianchetto, per esempio, – spiega l’Assessore alle Attività Produttive, Antonio Angelilliscon imbarcazioni di stazza non superiore alle 10 tonnellate, autorizzata per un periodo non superiore a 60 giorni, è praticata in Puglia nel compartimento di Manfredonia, lungo le coste orientali della Calabria e nell’intera area della Sicilia. Non possiamo permettere che scompaia un’intera filiera fatta di pescatori, commercianti e ristoratori che lavorano grazie a questo comparto”.

Il programma dei lavori prevede il saluto delle Autorità alle 9.30, mentre dalle 10.00 si succederanno gli interventi di Federcoopesca, Lega Pesca, Agci Agrital, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Capitaneria di Porto di Manfredonia, Regione Puglia, Presidente O.P Ittici Sud Adriatico e Comune di Manfredonia.

Le conclusioni, alle ore 13.00, saranno del dott. Gilberto Ferrari, Direttore Nazionale Federcoopesca.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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