Effettuata nei tempi concessi dalla Regione Puglia la programmazione delle risorse per l’anno 2013, in attesa delle linee guida per l’elaborazione del
Effettuata nei tempi concessi dalla Regione Puglia la programmazione delle risorse per l’anno 2013, in attesa delle linee guida per l’elaborazione del nuovo Piano sociale di zona.
La relazione sociale che accompagna l’utilizzo delle risorse nei quattro comuni dell’ambito (circa 2 milioni di euro) pone l’attenzione su 3 questioni importanti.
Situazione demografica. Viene confermata la crescente tendenza all’invecchiamento della popolazione nei quattro comuni dell’ambito. La consistenza dell’incremento degli anziani sollecita risposte sulla necessità di cura e di assistenza, anche perché tale l’aumento comporta le problematiche relative alla non autosufficienza e alle patologie tipiche dell’invecchiamento.
Situazione abitativa. Si registra una crescita delle povertà e vulnerabilità di nuove fasce della popolazione. Il problema della casa resta uno dei punti di debolezza. Le coppie giovani, le famiglie numerose, quelle che versano in forte stato di marginalità sociale trovano difficile l’accesso. Inoltre la disoccupazione ha fatto crescere notevolmente le morosità e di conseguenza gli sfratti.
Problematiche minorili. Le problematiche minorili sono complesse e critiche e sono testimoniate da un numero consistente di minori (45) entrati nel circuito penale. Purtroppo lo sportello operativo del Ministero di giustizia minorile, in funzione da alcuni anni presso i Servizi sociali di Manfredonia, è stato chiuso nel mese di ottobre in seguito ai tagli delle spese decisi dal governo nazionale. Notevole è inoltre il numero di coloro che sono inadempienti all’obbligo scolastico (74 nell’anno sc. 2011-2012).
Gli interventi più consistenti della riprogrammazione delle risorse riguardano la famiglia e i minori e la non autosufficienza.
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